AGGIUNTI, Niccolò
Gino Franceschini
Figlio di Gian Battista, archiatra dei granduchi di Toscana, nacque a San Sepolcro il 6 dic. 1600. Fatti i suoi primi studi nel collegio dei nobili di Perugia, li [...] sei anni attese allo studio della lingua greca, della filosofia, delle matematiche e dell'astronomia. Conseguita la laurea il 6 dic. 1635.
Vincenzo Viviani, che raccolse le carte del Galilei, fece prima conoscere gli scritti dell'A.: un poema latino ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] (queste date fornisce Vincenzo Benedetti, tutore degli orfani, nel rendiconto del 1498: in A. Sorbelli, Storia della stampa, p. 50 avanzato (per questo significato nel B. cfr. un brano della prefazione al libellus greco: B. 1417, f. 240r; B. 1416, f ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] il figlio Torquato; dagli Stati d'anime del 1883 della parrocchia di S. Vincenzo e Anastasio a Trevi (Roma, Arch. stor. è di aver donato allo Stato italiano l'intera collezione di vasi greci, etruschi, italioti, di bronzi, di avori, monete e gemme, ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] non operanti: nel caso delle Rime, se pur non esplicitata, l’Antologia greca.
Il successo delle Rime fu immediato e il mise in contatto con l’ambiente genovese di Scipione Della Cella, Gian Vincenzo Imperiale e Gabriello Chiabrera (Lettere, p. 32 ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] generale della Scienza nuova ma, dissuaso da amici, si limitò a citare (p. 81) la tesi vichiana dell'origine greca del Buonamici, Pisa 1879; T. Landoni, Quattro lettere inedite di Vincenzo da Filicaia, Antonio Magliabechi, G. G., Giampietro Canotti, ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] epistola al Pico, dell'8 giugno 1485).
In una notte dell'agosto 1485, al largo del Capo Vincenzo, "il nipote del mesi morì a Roma Pomponio Leto e il D. compose per lui, in greco e in latino, un epitafio che fu tradotto in latino anche da Giovanni ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] (una era l'antichissima e celebre abbazia di S. Vincenzo al Volturno presso Monticchio) da un altro congiunto, il P. M. Bidelli), di Spagna (F. B. Ferrari), dell'arcipelago greco (A. Salmazia e D. Gerosolimitano), del vicino Oriente (Michele ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] Aristotele, il M. ritornò sui medesimi concetti. La conoscenza della letteratura greca era una "necessità" per i giovani e per gli temi della riforma della Chiesa. Sono documentati i legami con i camaldolesi Tommaso Giustiniani e Vincenzo Querini, ...
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MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] all’antica patria si vela della nostalgia dell’esule greco, che si riappropria della patria perduta ricostruendone le mitiche di M. M., in Studi di filologia e letteratura dedicati a Vincenzo Pernicone, II, Genova 1975, pp. 155-174; P. Floriani, ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] Siroslav di Breslavia aveva affidato il monastero di S. Vincenzo presso Breslavia all'Ordine dei premonstratensi.
Durante il viaggio . si incontrò ancora nello stesso mese con il clero grecodella capitale. Ma le trattative per l'unione fallirono già ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...