DELLAGRECA, Vincenzo
Tiziana Acciai
Nacque a Palermo il 5 febbr. 1592, da mastro Francesco e da Antonia "La Greca". Il suo nome compare per la prima volta nelle Vite di G. Baglione e dal 1642 non è [...] di S. Domenico, Roma 1952, pp. 35-38 e passim; R. Lefevre, Schede su due architetti siciliani a Roma nel '600: i DellaGreca, in Studi meridionali, IV(1971), pp. 387-405; C. D'Onofrio, Scalinate di Roma, Roma 1973, pp. 259, 270, 276; R. Lefevre ...
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SERODINE, Giovanni
Giovanni Agosti
– Originario di Ascona, un paese sulle rive dell’alto lago Maggiore, che dal 1513 era un baliaggio dei cantoni della Svizzera interna e i cui abitanti, in particolare [...] sulla sinistra (Agosti - Stoppa, 2015, pp. 12 s.). L’8 gennaio 1616 lo «scoltore lombardo», insieme all’architetto palermitano VincenzodellaGreca, era coinvolto in una rissa (Corradini, 1987, p. 139 n. 10).
Il 12 marzo 1617 don Andrea Serodine era ...
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SPADA, Bernardino
Benedetta Borello
– Nacque il 21 aprile 1594 da Paolo e dalla sua seconda moglie, Daria Albicini.
Gli Spada avevano consolidato le loro fortune in Romagna grazie a un’accorta politica [...] vi abitò, supportato dai più illustri artisti del tempo, tra cui Paolo Maruscelli, Girolamo Rainaldi, Gian Lorenzo Bernini, VincenzodellaGreca e Francesco Borromini. Oltre ai giochi di prospettiva e alla magnificenza figurativa, tipiche del gusto ...
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SORIA, Giovanni Battista
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Roma nel 1581 (Pascoli, 1736, 1992, p. 989) da «Martino Soria falegname romano» (nome che fa supporre origini ispaniche; ignota l’identità della [...] presso l’omonima chiesa. Giovanni Baglione (1642, p. 112) definì Soria suo allievo («come altresì VincenzodellaGreca, amendue architettori romani»), seppur mai definitosi tale nell’introdurre quei libri «alli lettori». Di conseguenza, ritenendosi ...
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MONTANO, Giovanni Battista
. –
Laura Marcucci
Nacque a Milano intorno al 1534. Lo si deduce da F. Villamena che, in un'incisione posta intorno al ritratto del M., lo dichiara alla data della sua morte [...] , che poi sono state poste in luce da Gio. Batta Soria, il quale fu suo allievo, come altresì VincenzodellaGreca, ambedue Architettori Romani». La pubblicazione dei disegni del M., iniziata appena dopo la sua morte, ha avuto notevole risonanza ...
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ORSINI, Paolo Giordano
Carla Benocci
ORSINI, Paolo Giordano. – Nacque a Roma nel 1591, primogenito di Virginio II, duca di Bracciano, e di Flavia di Fabio Damasceni Peretti, nipote del papa Sisto V.
La [...] una fontana nel palazzo Orsini di Monte Giordano ad Antonio Casoni; nel 1621 ebbe al suo servizio Mario Arconio, nel 1622 VincenzoDellaGreca, nel 1626 Giacomo Oddi. Nel 1622 fece eseguire diversi lavori nel palazzo del nipote duca d’Atri, con una ...
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PEPARELLI (Pepparelli, Peperelli), Francesco
Martelli Riccardo
PEPARELLI (Pepparelli, Peperelli), Francesco. – Nacque verso la fine del Cinquecento. Sono incerti il luogo (forse Roma) e l’anno di nascita [...] chiesa di S. Caio pontefice al Castro Pretorio (demolita nel 1885), per la quale fu affiancato da VincenzodellaGreca (Baglione, 1649, I, p. 169); tra il 1630 e il 1639, diverse sistemazioni nel palazzo Cardelli in Campo Marzio (facciata posteriore ...
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DELLAGRECA, Felice
Maria Pedroli Bertoni
Nacque a Roma nel 1625 dall'architetto "panormitano" Vincenzo e dalla romana Doralice Ridolfi. Venne battezzato il 16 nov. 1625 in S. Marco, sebbene la famiglia [...] , 1971, p. 401).
Nel 1663 succedette al padre Vincenzo nella carica di architetto del monastero dei Ss. Domenico e 151-156;R. Lefevre, Schede su due architetti sicil. in Roma: i DellaGreca, in Studi meridionali, IV (1971), pp. 387-405;H. Hager, Le ...
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TURRIANI (Torriani), Orazio
Roberta Maria Dal Mas
Nacque a Bracciano il 27 gennaio 1578 da Francesco Gnocchis e da Camilla Girifalchis (Bracciano, Archivio storico parrocchiale [ASPB], Battesimi 1574-1590) [...] s.). Inoltre, gestì la fabbrica fino al 1642 con Giovanni Battista Soria, prima del completamento della facciata con la scala di Vincenzo e Felice dellaGreca (1653-63).
Tra i suoi incarichi per le diverse congregazioni, alcuni interventi hanno un ...
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BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] sinodo a Ninfea, dove si svolsero le discussioni tra Greci e Latini. Dall'Oriente rientrò nell'estate del Metz e indirizzata all'abate benedettino Nicola e al convento di S. Vincenzodella città (il testo è edito da U. d'Alençon, in Etudesfrancisc., ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...