La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] e propria Ellade, la Macedonia, e insieme educato e fiorito, per i suoi studî e per il suo insegnamento, nel cuore dellaGrecia, Atene, A. si trovò in una condizione propizia per poter dominare come dal di fuori e abbracciare tutta la vasta sfera ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] Atene e si estende da Atene ad altre città dellaGrecia, sopravvivendo anche alla libertà e servendo di grande G. Pérault (Roma 1570), il De eruditione.... filiorum regalium di Vincenzo di Beauvais (Basilea 1481), il De regimine principum di S. ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] situazione della Terra in esso, sulle sfere celesti e sugli elementi, ben si armonizzavano con i fondamenti teologici del cristianesimo, i nomi dei due dotti greci crebbero fino ad acquistare un'autorità assoluta: Alberto Magno, Vincenzo di Beauvais ...
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PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] sulle coste opposte dell'Adriatico (specialmente nell'Albania) e anche sulle coste dellaGrecia: la pesca è (1818-1891) e Nicola Palitari di Gallipoli, Nicola Moscato, Vincenzo Valente (1846-1906) e Pantaleo Nisio di Molfetta, Agostino Chimienti ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] Grecia e la Sicilia, e fu a Siracusa alla corte di Dionisio il Vecchio, grande amico della cultura della P. era inserita nella Cronaca di Elinando di Froidmont, e ad essa attinse largamente Vincenzo di Beauvais, Spec. Hist., III, 60, 74, 75, 76, 77, ...
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È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] Vincenzo Vittore, della Mauretania. Agostino, confutato l'emanatismo dei manichei e rifiutata la teoria della preesistenza delle anime ammessa dagli origenisti, difende intorno al problema dell'origine dell scritti nessun autore greco né romano. La ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] 1980; A. Pantoni, Le chiese e gli edifici del monastero di S. Vincenzo al Volturno, Montecassino 1980; M. D'Onofrio, V. Pace, La tradizione barocca e classicismo oltre che sul primato delle origini romane o greche, vede a Roma tra i più creativi ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] nelle isole, sulle coste anatoliche, e passò poi sul continente greco nella fase che suol dirsi micenea, assume da un certo momento Bizantini, il pittore della Crocifissione di S. Vincenzo al Volturno, schietto rappresentante dell'arte benedettina e ...
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Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] sui 16°, sia sulla costa (Napoli 15°, 8; Torre del Greco 16°) sia nell'interno (Caserta 16°, 8), le regioni appenniniche hanno data); id., Reliquie d'arte della badia di S. Vincenzo al Volturno, in Bullettino dell'Istituto storico italiano, 1904; P ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] Astolfo e la donazione di Pipino a San Pietro delle terre già greche, ritolsero al regno longobardo Bologna. In realtà nel in San Petronio di Bologna, innalzato da Antonio di Vincenzo, una solenne affermazione gotica, come nel possente castello degli ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...