CAPASSO, Giambattista
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Grumo Nevano (presso Aversa) nell'anno 1683, terzogenito di Silvestro e di Caterina Spena. Egli compì i suoi primi studi sotto la guida del fratello [...] protagonisti della vita politica napoletana sotto gli Asburgo, e agli allievi ed amici di questo, Muzio de Maio e Vincenzo d di medico, anche l'insegnamento del latino, del greco e della filosofia. Forse per ragioni di salute ritornò prima a ...
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Promuntorium Ytaliae
Pier Vincenzo Mengaldo
. È la località con cui D. indica in VE I VIII 8 il limite (o uno dei limiti) in direzione sud-est (o est senz'altro) della zona d'Europa occupata da chi [...] ., al di là dei quali soltanto incomincia l'area ‛ greca '). Inoltre il punto estremo orientale o sud-orientale d'Italia : già, ma per D. (VE I X 5) la Sicilia non fa parte dell'Italia vera e propria (anche se vi si parla un ‛ dialetto ' italiano), è ...
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CECCONI, Eugenio
Francesco Malgeri
Nato a Firenze il 4 febbr. 1834 da Cherubino e da Sofia Gebhart, compì i primi studi nel locale collegio degli scolopi. Ultimati gli studi secondari, frequentò la [...] e caritative delle organizzazioni ecclesiastiche, in particolare nell'ambito delle Conferenze di S. Vincenzo de' Paoli che, dietro impulso di Eugenio IV segnò la unione delle Chiese greca, armena e latina (Studi storici sul Concilio di Firenze ...
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FUSCO
Francesca Luzzati Laganà
Le sue origini sono sconosciute come pure la sua data di nascita; fu abate a Napoli al tempo di Gregorio Magno (590-604).
F. è personaggio rappresentativo di una prima [...] il mare sino alle isole di Megaride e di San Vincenzo.
La fuga del prete Costanzio in una regione risparmiata Napoli protobizantina attraverso l'Epistolario di Gregorio Magno, in Boll. della Badia Greca di Grottaferrata, n.s., XLVI (1992), 1, pp. ...
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CANTALAMESSA CARBONI, Ignazio
Luisa Chiumenti
-Nacque ad Ascoli Piceno il 24 febbraio 1796 da Vincenzo Francesco e Giulia Merli (Ascoli, Cattedrale, Libro dei battezzati, VII).La sua formazione culturale [...] incarichi, fra cui la direzione e il completamento dei lavori della cappella del SS. Sacramento nel duomo di quella città.
Tale , una stesura prettamente classicheggiante: la pianta a croce greca, dagli spigoli smussati, che danno all'esterno la ...
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CARMINATI, Isaia
Francesco Malgeri
Nacque a Bergamo il 12 genn. 1798. Compiuti nella città natale gli studi inferiori all'età di sedici anni chiese di entrare nella Compagnia di Gesù. Vi fu ammesso [...] in latino, l'altro "in latino pel classicismo greco, romano, ebraico ecc. pel resto trattandosi di libri Vincenzo Gioberti, dialogizzati fra lui e un lettore dell'opera sua, che può valere d'Isagoge per l'introduzione allo studio della filosofia dello ...
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ADENOLFO
Vincenzo Fenicchia
Figlio del conte Rinaldo di Sabina, fu abate del monastero di S. Salvatore di Scandriglia, presso Rieti; fu indi eletto abate di Farfa, il 9 febbr. 1125, dopo gli anni di [...] tribolazioni tollerate per Dio solo, si vale della voce ispirata delle Sacre Scritture (la lettera, mutila e senza legge la sottoscrizione: "Ego Adenulfus diaconus cardinalis sanctae Mariae in scola Greca ss." (Kehr, in Gött. Nachrichten, 1897, p. 274 ...
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CASTELLI, Carlo Maria
Luciano Tamburini
Nativo di Induno (Varese), nel 1723 scrisse una relazione sui lavori del campanile del duomo di Torino; nel 1725 stese il “cabreo” dei beni dell’abbazia di S. [...] (1718-20), con la chiesa della Grangia di Leri (a croce greca e con le cappelle laterali assorbite strutturalmente convesso e prorompente della facciata – non senza ricordi lontani ma evidenti della vittoniana chiesa dei SS. Vincenzo e Anastasio a ...
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ARCIMBOLDI, Antonello
Nicola Raponi
Figlio di Giovanni Angelo, futuro arcivescovo di Milano, nacque il 4 luglio 1531 a Confienza. Studiò giurisprudenza a Pavia con Francesco Alciati, laureandosi nel [...] lingua greca; anche il latino delle versioni è assai raffinato e ciceronianamente armonioso.
Le traduzioni che si conservano sono tutte a stampa, edite dal tipografo milanese Vincenzo Girardoni: D. Basilii magni Caesariensis episcopi Homiliae IIX ...
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BAROCCIO, Alfonso, detto Gatta
Anna Migliori
Nacque a Ferrara intorno al 1531. I primi biografi indugiano nella descrizione della sua adolescenza tranquilla e consacrata a studi severi e assidui. Si [...] diretta conoscenza di Aristotile si applicasse allo studio della lingua greca. Ebbe come maestro di retorica Giovan Battista Pigna medicina, allo studio della quale egli si avviò sotto la guida del bresciano Vincenzo Maggi (professore all'università ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...