PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] Giulia. Il giovane Gian Vincenzo, di salute piuttosto cagionevole e con inoltre un occhio leso durante un gioco d’infanzia, si dedicò esclusivamente agli studi: ebbe come primo insegnante delle lingue latina e greca il filosofo e letterato napoletano ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] nei caffè clandestini aperti tutta la notte nonostante il coprifuoco. Parlavano "dell'Italia, di Venezia, di Lautréamont, del cubismo, della scultura greca arcaica, della scultura negra": girovagando per le strade di notte Modigliani declamava i ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] di ori e ricchezze), ma il matrimonio del padre con una greca (1489) lascia supporre un perdurare dei vecchi legami col mondo , assieme a Vincenzo Morosini e Andrea Badoer, ambasciatore straordinario a Roma, in occasione dell'elevazione al pontificato ...
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L'archeologia medievale
Alessandra Melucco Vaccaro
La disciplina oggi si definisce, rispetto alle altre archeologie, in relazione ad un dato di area culturale e ad uno cronologico: essa applica infatti [...] , ove si parla ancora di "archeologia e storia dell'arte greca e romana"), derivante dal fatto che gli aspetti storico indagine su alcuni monasteri (Fulda, Novalesa, Farfa, San Vincenzo al Volturno) ha messo in luce gli aspetti architettonici ...
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ROMAGNOLI, Ettore
Giorgio Piras
– Nacque a Roma l’11 giugno 1871 da Giuseppe e da Annunziata Roberti.
Studiò nella città natale, dove fu allievo del grecista Enea Piccolomini e si laureò nel 1893 con [...] coll. 1-20, ripubblicata più volte) delineò un quadro dellagrecità in cui, oltre all’elemento dionisiaco, spiccano i tratti popolari , in particolare sulle Cronache letterarie dirette da Vincenzo Morello, in cui si confrontarono aspramente attorno ...
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SETTEMBRINI, Luigi
Silvio De Majo
Nunzia D'Antuono
– Nacque a Napoli il 17 aprile 1813, primogenito di Raffaele e di Francesca Vitale.
Nel 1820 la famiglia si trasferì a Caserta, dove il padre – avvocato, [...] e poesia latina e italiana ed applicazione delle regole grammaticali e classici greci» presso il liceo di Catanzaro, uno dei di Italia di Vincenzo Cuoco.
Opere. Manoscritti sono conservati a Napoli tra le Carte Pessina della Biblioteca nazionale e ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] , tom. XXXIX, luglio 1828: come chiariva il lungo titolo, si trattava di una puntigliosa confutazione della tesi che aveva attribuito alla mitologia greca capacità di evocazione fantastica e poetica; polemizzando con tale tesi il D. rivendicava alle ...
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CIBO MALASPINA, Alberico
Franca Petrucci
Nacque a Genova ufficialmente da Lorenzo Cibo e da Ricciarda Malaspina, erede del marchesato di Massa.
Con ogni probabilità la data della sua nascita fu il 28 [...] in Genova presente ai festeggiamenti che si tributarono a Vincenzo Gonzaga di passaggio in quella città di ritorno da essendo convinto che esso, data per sicura l'origine grecadella famiglia, derivasse dal vocabolo kybos;inoltre egli non aveva ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] , alla Biblioteca Vaticana (ove è tuttora presente il patrimonio grecodella biblioteca lolliniana; cfr. Canart, 1979) e alla Biblioteca 'epistolario, con dotti come Fortunio Liceti, Vincenzo Quirini, Giacomo Barozzi, il cipriota Alessandro Sinclitico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Società civile
Luigino Bruni
I mercanti e il monastero
È ormai un dato storiografico consolidato considerare l’Italia, nell’arco temporale che va dal Medioevo alla modernità, il principale (sebbene [...] sia nei monasteri, quando in Europa rivive qualcosa dell’esperienza della polis greca e della civitas romana, ma con tratti nuovi che di più in intellettuali civili, quali Alessandro Manzoni, Vincenzo Gioberti o Giuseppe Verdi.
Si perde però in ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...