GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] manifattura sia romana sia greca. Nutriva una speciale predilezione per l'arte greca, soprattutto del periodo classico all'esposizione l'antisala della Libreria Marciana, che sotto la direzione di Vincenzo Scamozzi sarebbe stata ristrutturata per ...
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L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] di Baia in Campania, III, 61 e di Taranto e Brindisi in Magna Grecia, III, 101) o più generalmente di approdi non di rado alla foce del viadotto dell’Abbazia di S. Vincenzo al Furlo, presso l’imboccatura ovest della gola del Furlo; delle sostruzioni, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Umanesimo e scienza antica: la riscoperta di Tolomeo geografo
Sebastiano Gentile
Petrarca geografo
Anche da parte di coloro che hanno sottovalutato l’importanza del periodo umanistico nella storia della [...] e proprio «laboratorio filologico» (come l’ha definito efficacemente Vincenzo Fera nel titolo di un suo saggio edito nel 1995).
Manuele , originati dalla sua scarsa padronanza sia della lingua greca sia della matematica; e a garanzia del suo lavoro ...
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Spinoza nella storiografia filosofica e nell’attualismo di Gentile
Francesco Cerrato
Soltanto nel 19° sec. la filosofia di Baruch Spinoza viene definitivamente inclusa nel canone filosofico europeo. [...] piuttosto una domanda analoga a quella che già era stata al centro della riflessione di Spaventa: perché il confronto con Spinoza riemerge sempre – da Bruno a Vico, fino a Vincenzo Gioberti e allo stesso Spaventa – tutte le volte che si affronta il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Viaggi, scoperte, rappresentazioni
Massimo Donattini
La cartografia nautica
Da sempre, il viaggiatore si sposta nel tempo oltre che nello spazio: nel senso che la sua esperienza comporta anche una ricerca [...] regionali) che fa parte integrante dell’opera. Fu a Firenze, tra 1405 e 1409, che il testo greco venne tradotto per la prima Ostasiens im Mittelalter, Sigmaringen 1992 (trad. it. Milano 1997).
Vincenzo Coronelli e l’imago mundi, a cura di D. Domini, ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] ’Italia, a causa della storia della Serenissima, che dal 1204 aveva dominio su una parte dellaGrecia. Cipro era rimasta ha aperto la prima parrocchia nella chiesa barocca dei Ss. Vincenzo e Anastasio presso la fontana di Trevi a Roma. Importante ...
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MILIZIA, Francesco
Tommaso Manfredi
MILIZIA, Francesco. – Nacque a Oria, in Terra d’Otranto, il 15 nov. 1725, da Raimondo e da Vittoria Papatodero, appartenenti alla piccola nobiltà (Ancora, pp. 21 [...] seguiti da uno stuolo che alla Tartara calpesta la bella Architettura Greca-Romana» (Del teatro, p. 81), simboleggia la sua dai primi anni Novanta intorno all’Accademia della Pace organizzata da Vincenzo Balestra o al pensionariato di Spagna rinnovato ...
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gramatica
Pier Vincenzo Mengaldo
Nella comparazione tra le dieci scienze e i dieci cieli che D. svolge in Cv II XIII 7 ss., la Gramatica, prima tra le scienze del Trivio e del Quadrivio (e cfr. la prim'arte [...] poterli dire qualche cosa in gramatica ". Analogamente, il Rajna citava pure un paio di esempi antichi di " gramatica greca ". Anche la concezione dell'esistenza di lingue di cultura, tra cui il latino, a carattere convenzionale, derivanti da un atto ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] , tanto che nel 1770 il pittore Vincenzo Brenna rilevava la vastità dell’impegno produttivo («Piranesi ha fatto una raccolta l’artista «povero spensierato» («pretende di esaltar Roma sopra la Grecia al somo, e la abasò per così dire al limo… [ ...
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Gentile e il nichilismo
Gennaro Maria Barbuto
Storiografia
Se si scorrono le pagine sulla storia del nichilismo, come quelle di Franco Volpi (1996), o le diverse testimonianze filosofiche sul nulla, [...] dell’Occidente a cominciare dalla Grecia fino della dialettica hegeliana (1913) e ai Fondamenti della filosofia del diritto (1916). Un impegno teorico notevolissimo, propiziato dalle monografie di fine Ottocento su Antonio Rosmini e Vincenzo ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...