Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] l’ancora ventiduenne Sarpi, fornito di un’ottima conoscenza delle lingue, «la latina, la greca, l’ebrea e la caldea», in possesso di circolo di Vincenzo Pinelli. «Natum ad encyclopaediam», come pubblicamente attesta Giovan Battista Della Porta, Sarpi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] ’; i malati di mente venivano ricoverati all’ospedale di S. Vincenzo; una serie di istituzioni erano destinate al ricovero di donne, bizantini, ma anche quelle dell’Aristotele greco e dei suoi commentatori greci, si possono finalmente leggere in ...
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Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] pratica medica, furono preceduti e seguiti dai testi della medicina greca e araba in traduzione latina. Questi ultimi rivestirono Antoniana, 1959, pp. 377-463.
Fontana 1985: Fontana, Vincenzo, Il 'Vitruvio' del 1556. Barbaro, Palladio, Marcolini, in ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] Vincenzogreca preceduto da un vestibolo rettangolare, fatto erigere da Pietro II tra la fine del V e gli inizi del VI secolo e oggi cappella arcivescovile. Con le età medievale e moderna, in Occidente si accentua la connotazione palaziale delle ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] descrivere l'evoluzione delle dottrine e delle pratiche alchemiche.
Della tradizione greca sono sopravvissuti due papiri prima del 1244; si ricorda inoltre lo Speculum naturale di Vincenzo di Beauvais, la cui versione definitiva, che risale al 1256 ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] aggiunta posteriore ad opera del redattore della collezione canonica, originariamente in greco e poi tradotta in siriaco, che rappresentare dai presbiteri Vito, già inviato ad Arles, e Vincenzo, futuro vescovo di Capua: una delegazione ancora più ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Clara Silvia Roero
Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Il decollo enigmatico [...] e poi di filosofia greca e latina al Collège Royal di Parigi e membro dal 1688 dell'Académie des Sciences, e commenti da parte di Jacopo Riccati e dei suoi figli Giordano e Vincenzo. L'opera riceve elogi da più parti, è tradotta in francese nel ...
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Le civilta dell'Egeo. L'eta del Bronzo nel bacino dell'Egeo
Vincenzo La Rosa
L’età del bronzo nel bacino dell’egeo
La varietà delle aree geografiche e la relativa frammentazione culturale costituiscono [...] ’AE II, concluso invece da un evento preciso: una distruzione violenta in diversi centri del Peloponneso e dellaGrecia centrale, da qualche studioso attribuita a una vera e propria invasione, collegata all’arrivo degli Indoeuropei dalle steppe ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] una nave, di ritorno da Costantinopoli, al seguito della delegazione greca, che si recava al Concilio di Ferrara. Niccolò dell'aristotelismo sul cadere del Trecento e Biagio Pelacani da Parma, Firenze, Vallecchi, 1979.
Ferrone 1985: Ferrone, Vincenzo ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] e quindi poteva venderli. Così come il duca Vincenzo II Gonzaga, oppresso anche lui da problemi finanziari, del Partenone, asportati ai primi dell'Ottocento dagli inglesi durante l'occupazione turca dellaGrecia, in virtù di accordi politici ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...