. La parola enciclopedia viene dal greco; ma la forma ἐγκυκλοπαιδεία non esiste nel linguaggio classico che ha solo l'espressione ἐγκύκλιος παιδεία (Strabone, Plutarco, Ateneo; letteralmente: "educazione [...] ἐγκύκλια. Tra i Latini, Vitruvio traduce solo a metà l'espressione greca e parla di encyclios disciplina (I, 1 e VI, pref.), quarta, e rappresenta soltanto un terzo dell'opera originariamente preparata da Vincenzo de Beauvais, a quanto egli dice. ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] dal Trissino con la sua tragedia, vanno ragionando dell'antico teatro greco-romano, tentando di determinarne le stilistiche, e della ribellione anticontrappuntistica dato nel 1581-82 da Vincenzo Galilei con il suo Dialogo della musica antica e della ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] dominio dei Goti. La guerra greco-gotica fu rovinosa per la Lombardia: Milano accolse i profughi delle campagne, sì che Uraia, bizantina. Essa si afferma negli affreschi dell'abside di San Vincenzo a Galliano (circa 1007), nella decorazione ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] la copia delle armi recuperate. Gli elmi hanno parecchie varietà: l'elmo aulopida o corinzio; l'elmo greco a calotta s'innesta il gotico: il duomo di San Leo; la chiesa di S. Vincenzo al Furlo, con alta tribuna e cripta; il duomo di Osimo, in cui si ...
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PALERMO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Gaetano Mario COLUMBA
Ernesto PONTIERI
Luigi BIAGI
Eugenio ROSSI
Giuseppe CARLOTTI
Tammaro DE MARINIS
Pietro SGADARI di LO MONACO
Adelmo DAMERINI
Città [...] (tra i quali 30 arabi e 37 greci) e preziosi autografi, 980 incunabuli. 2. Biblioteca comunale: promossa da Alessandro Vanni, principe di S. Vincenzo, ebbe origine verso il 1760 e nell'attuale sede della Casa Professa dei gesuiti fu inaugurata il 25 ...
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. Una vòlta a padiglione, costruita su un poligono di un numero infinito di lati, oppure una superficie generata dalla rotazioné di una curva intorno a un asse verticale, definiscono, geometricamente, [...] India fino al sec. II a. C. e nelle cupole dell'Asia Minore, si basano le pseudocupole (analoghe alle pseudovolte) costruite nei primordî dell'arte greca con perfezione e ampiezze notevoli: sono le tombe a cupola micenee (tholos), i cosiddetti tesori ...
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PERUGIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Giovanni F. CECCHINI
Tammaro DE MARINIS
Città dell'Umbria, [...] della chiesa di S. Maria di Monteluce (1487), che è opera di Francesco di Simone Ferrucci da Fiesole. Nel secolo successivo Vincenzo le guerre del VI sec. Perugia fu quasi sempre in mano dei Greci; cadde per opera di Totila (548), ma venne ripresa da ...
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Architetto, nato a Perugia da Bevignate di Ludovico Alessi; secondo il Pascoli nel 1500, più probabilmente, secondo l'Alberti, nel 1512; morto a Perugia il 30 dicembre 1572. Quale maestro, chi (Pascoli, [...] Sauli in Via S. Vincenzo e l'isola di Adamo dell'arte sua appare chiara nella basilica di Carignano. Si esagera nel ritenere questa chiesa una fedele immagine del S. Pietro ideato da Bramante; ma è innegabile che essa riprende la pianta a croce greca ...
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La vita dei santi Barlaam e Josaphat, cioè del pio eremita e del giovane principe, figlio del re pagano dell'India Abenner, che l'eremita converte alla rinunzia cristiana, ci è conservata in: a) tre redazioni [...] Inde et le monde, Parigi 1926, pp. 46-47.
Nei menologi della Chiesa greca dopo il sec. X, Ioasaf è ricordato il 26 di agosto; nel in tutto l'occidente e vi gode di unanime favore. Vincenzo da Beauvais l'accoglie nel suo Speculum historiale, Jacopo da ...
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. Il vocabolo crypta, che, sebbene d'origine greca (da κρύπτω "nascondo"), s'incontra come sostantivo soltanto in latino, serviva a indicare nella casa e nel tempio romano qualunque ambiente sotterraneo; [...] derivano i tipi di tante cripte scavate sotto i presbiterî delle chiese dell'alto e basso Medioevo. Scarsissime sono le tracce d'una . Del sec. IX è pure la cripta di S. Vincenzo in Prato a Milano per costruire la quale dovette essere molto ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...