FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] case principesche italiane, negoziò i matrimoni tra Vincenzo Gonzaga ed Eleonora, figlia di Francesco, celebrato acquistato le sculture già appartenenti al vescovo di Pavia Girolamo de' Rossi, mentre il Ricci faceva posto nella propria casa alle ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] der italienischen Angelegenheiten, diss., Königsberg 1879; G.B. deRossi, L'inscription du tombeau d'Hadrien I composée en France und die Absetzung des Abtes Potho von San Vincenzo am Volturno, "Quellen und Forschungen aus Italienischen Archiven ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] se ancora nel 1794 era in corrispondenza con Bernardo deRossi.
Il padre fu assai premuroso procacciante di favori granducali lettere da lui inviate a persone sospette come l'ab. Vincenzo Piombi, si sottrasse all'arresto con uno stratagemma e si ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] era pervenuto alla formula ideale. Nella polemica il G. fu affiancato e sostenuto dai suoi amici e seguaci, come P. DeRossi di Santarosa, mentre risultò vano l'intervento pacificatore di N. Tommaseo.
Nella primavera del 1843, sempre a Bruxelles, il ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] nella disputa, e le personalità di rilievo, come Cassiano e Vincenzo di Lérins, che prendevano posizione contro Agostino. Si capisce che urbis Romae. Nova series, I-X, a cura di G.B. deRossi et al., Romae-In Civitate Vaticana 1922-92: IX, nr. 24833 ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] si trovava in Sicilia, dove ricevette tramite il diacono Vincenzo, che rientrava da Costantinopoli, uno dei quattro esemplari urbis Romae. Nova series, II, a cura di G.B. deRossi-A. Silvagni, Romae-In Civitate Vaticana 1935.
R. Krautheimer, Corpus ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] Christianae urbis Romae septimo saeculo antiquiores, I-II, a cura di G.B. deRossi, Romae 1857-88: II, nr. 26, pp. 83-4; nr. , Ursacio e Germinio, B VII 10 (6, 8-9); Non doceo, a Vincenzo, B VII 11 (6, 10-11); Imperitiae, ai vescovi italiani, B IV ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] del collegio, ispirata al carisma di s. Vincenzode’ Paoli e della Congregazione della Missione, che di studio era stata assegnata ai futuri cardinali Silvio Oddi e Opilio Rossi.
Fu ordinato sacerdote il 27 maggio 1937, festa del Corpus Domini, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] considerazioni di metodo, ispirate a Carlo Sigonio, Gian Vincenzo Gravina e all’«inarrivabile Muratori».
A lato della assunti moderati già enunciati. Egli aveva al fianco Cavour, Pietro DeRossi di Santarosa, Roberto d’Azeglio. L’intenso impegno di ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] parigino dei due fratelli Cavour, intervenne Pietro DeRossi di Santarosa, amico dei due contendenti, I centenario della sua nascita, II, Milano 1897; E. Solmi, La controversia di Vincenzo Gioberti con il rosminiano G. B. di C., in Boll . stor-bibl. ...
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bassolinismo
s. m. La linea politica di Antonio Bassolino. ◆ Aglio di Afragola e soldi finalmente spesi per la città, sdegno plebeo e comunismo rurale, eredità laurina e tradizione ingraiana, il babà santificato e i disoccupati ripudiati,...