PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] che lo aveva definito «prete attivissimo» (De Monte, 1877, p. 116), scrisse il avventuroso, il fratello Filomeno, tra le cui braccia Vincenzo morì il 29 agosto 1860.
Fonti e Bibl.: provincia di Salerno, a cura di L. Rossi, Salerno 2005, pp. 183-202; Id ...
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MANTICA, Paolo
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio di Calabria il 14 dic. 1878, in una ricca famiglia di proprietari terrieri, dal barone Giovanni e da Fortunata Cimino. Il M. aderì giovanissimo agli [...] a collaborare al Giornale del popolo di G. De Falco e a Vie nuove, fu uno 256, 336; M. Canali, Cesare Rossi: da rivoluzionario a eminenza grigia del ., 32, 319; D. D'Alterio, Vincenzo Cardarelli sindacalista rivoluzionario. Politica e letteratura in ...
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BACCHER, Gennaro
Nino Cortese
Figlio di Vincenzo e di Cherubina Cinque, nacque a Napoli nel 1767. Il padre, ricco negoziante, si chiamava in realtà de Gasaro, essendo figlio di un Gerardo de Gasaro [...] quarantasei anni, e i fratelli Ferdinando e Giovanni La Rossa, impiegati presso il banco di S. Eligio, rispettivamente Il Venerabile don Placido B., Pozzuoli 1924. Per Vincenzo di Camillo, cfr. Ruoli de' generali ed uffiziali del R. Esercito e dell ...
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PARADISI, Giovanni
Lauro Rossi
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 19 novembre 1760 da Agostino e da Massimilla dei conti Prini.
Il padre, ascritto al Libro d’oro della Comunità di Reggio, figura di primo [...] una e indivisibile con il tricolore bianco, rosso e verde quale vessillo. Partecipò anche al dell’epoca, da Ugo Foscolo a Vincenzo Monti, da Ludovico di Breme al 1907; A. Pinguad, Les hommes d’État de la République italienne (1802-1805), Paris 1914, ...
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PANCIATICHI, Giovanni
Vanna Arrighi
PANCIATICHI, Giovanni. – Nacque a Firenze il 7 maggio 1665, nel popolo di S. Felice in Piazza (lo stesso della famiglia regnante) da Francesco di Giovanni e da Maria [...] Pisa ad Alfonso Maria Bracciolini, Firenze, Biblioteca nazionale, Rossi Cassigoli, cass.VIII.III.127), con soggiorni presso la rescritto sovrano affidò il primo compito a Vincenzo Antinori, il secondo a Zanobi de’ Ricci, ma si trattò di mere ...
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MANCI, Filippo
Fabio Zavalloni
Primo di quattro fratelli, nacque a Trento il 3 ag. 1836, da Vincenzo e da Lucilla Figarolli.
Apparteneva a una famiglia nobile, e fu legato da rapporti di parentela con [...] Nell'agosto 1864, grazie alla delazione del trentino G.B. Rossi (uomo di fiducia del M. e di Bezzi), la C. Abba, Da Quarto al Volturno. Noterelle di uno dei Mille, a cura di G. De Rienzo, Milano 1997, pp. 43, 102. Riferimenti al M. in: G.C. Abba, ...
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PESSOLANI, Giuseppe Maria
Carmine Pinto
– Nacque ad Atena (Salerno) il 27 febbraio 1807 da Saverio Arcangelo e da Serafina De Stefano.
La sua famiglia era formata da piccoli proprietari, professionisti [...] , massacrarono il suo alleato, il sindaco Vincenzo Giacchetti, e gli ufficiali delle legioni. La , Carlo Pavone, Giovanbattista Ricci, Carlo De Angelis), pena poi tramutata nel carcere a di Salerno, a cura di L. Rossi, Salerno 2005, ad ind.; C. Pinto ...
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BERTINATTI, Giuseppe
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Castellamonte (Ivrea) il 25 luglio 1808 da Ubertino e da Maria Caterina Nigro. Compiuti i primi studi a Ivrea, alla morte del padre si [...] commerciale. Frequentò le lezioni di J. M. De Gérando e di Pellegrino Rossi, al quale ultimo era stato presentato da -Crivelli, La fortuna postuma delle carte e dei manoscritti di Vincenzo Gioberti, in Il Risorgimento italiano, IX(1916), pp. 670 ...
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MALIPIERO, Giovanni
Franco Rossi
Nacque a Venezia probabilmente verso la fine degli anni Ottanta del XIV secolo da Perazzo di Lunardo, del ramo di S. Angelo; è sconosciuto il nome della madre.
Ebbe [...] di tre figlie: Francesca (sposatasi nel 1436 con Vincenzo Garzoni di Francesco) e Bianca (unitasi in matrimonio nel codd., I, St. veneta, 20: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patritii veneti, IV, cc. 387, 389, 413; 74: P. Gradenigo, Memorie ...
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ISABELLA CLARA d'Asburgo, duchessa di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Nacque a Innsbruck il 12 ag. 1629, da Claudia de' Medici e dall'arciduca d'Austria Leopoldo V, conte del Tirolo. Nel 1649 [...] unione favorita da Eleonora Gonzaga, figlia del duca Vincenzo e imperatrice vedova di Ferdinando II, zio di Milano, Luis Guzmán Ponce de León. Alla Spagna fece di nuovo lui madre, Mantova 1685; D. Rossi, Ombre poetiche d'improvviso rissorte dalla ...
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bassolinismo
s. m. La linea politica di Antonio Bassolino. ◆ Aglio di Afragola e soldi finalmente spesi per la città, sdegno plebeo e comunismo rurale, eredità laurina e tradizione ingraiana, il babà santificato e i disoccupati ripudiati,...