CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] 1717, insieme con Vincenzo Ventimiglia e con Girolamo Tutti i codici indicati sono descritti da G. Rossi, I manoscritti della Biblioteca comunale di Palermo, . B. C., s. l. né d., poi in Giornale de' letterati d'Italia, t. XXXVII (1725), pp. 339-360 ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...]
Laureatosi con una tesi su Vincenzo Cuoco, consigliatagli da U. ., Veratti e Dino Gentili; per GL da Rossi, Bauer e Parri, nonché Pietro Zani e (1943-1947), Milano 1984, ad Indicem; A. De Grand, Angelo Tasca, un politico scomodo, Milano 1985, ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] in seno alla Conferenza di S. Vincenzo, di cui doveva assumere la presidenza giornalismo cattolico, Milano-Roma 1935, passim; G. Rossi, Una visita al conte G., in Il II, Roma 1962, pp. 125-150; G. De Rosa, I conservatori nazionali, Brescia 1963, pp. ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] a Pavia, dove frequentò le lezioni di Vincenzo Monti.
All’età di 25 anni cui seguì la prima edizione in francese del Tableau de la Grèce en 1825 (Parigi 1826) a cura redazione avrebbero dovuto partecipare Pellegrino Rossi, in qualità di direttore, ...
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La storiografia tra passato e futuro
Pietro Rossi
Per tutto l’Ottocento, e ancora nella prima metà del Novecento, la storiografia è stata in prevalenza storiografia nazionale, nel senso che gli storici [...] sforzo condiviso anche da filosofi come Johann Gottlieb Fichte o Vincenzo Gioberti, o da letterati come Novalis e Friedrich Hölderlin fu invero anche chi, come François Guizot nell’Histoire de la civilisation en Europe (1828), vedeva nella civiltà ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] del lavoro (UIL) di Alceste De Ambris ed Edmondo Rossoni sulla base giurisprudenza (1929). Dalla morte di Luigi Rossi (1941) diresse l’Istituto di e “democrazia di masse” nell’evoluzione di Vincenzo Zangara, in Quaderni costituzionali, 1 (1988), ...
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BEATRICE, duchessa di Milano
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Moglie del condottiero Facino Cane, assata poi a seconde nozze con il duca Filippo Maria Visconti e chiamata da tutti i cronisti contemporanei con il solo nome di B., [...] la B. di Tenda di Vincenzo Bellini, su libretto di F. Romani, i romanzi di D. Saluzzo Roero, di M. de La Fayette e di G. ibid., V (1905), pp. 333, 336 s., 345 s.; G. Rossi, Un matrimonio nel castello dei Lascaris..., in Arch. stor. lombardo, XXXV ( ...
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GENTILONI, Vincenzo Ottorino
Francesco Malgeri
Nacque a Filottrano, nell'Anconetano, il 13 ott. 1865, dal conte Isidoro e dalla contessa Maria Segreti.
La famiglia, tra le più illustri di Filottrano, [...] un opuscolo in memoria di suo zio Vincenzo (In memoria di un prode, Roma 1909-1914, Bologna 1931, pp. 243-265; G. De Rosa, L'Azione cattolica. Storia politica dal 1905 al , Jesi 1976, passim; M.G. Rossi, Le origini del partito cattolico, Roma 1977 ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] Guarino a E. Branconi, da Z. Lenzini a A. De Ambris, da C. Rossi a E. Verzi. Il tentativo era quello di pilotare la età giolittiana, Soveria Mannelli 2004, ad ind.; Id., Vincenzo Cardarelli sindacalista rivoluzionario…, Roma 2004, ad ind.; F. ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] che, sottoposto al giudizio di Vincenzo Monti, allora segretario della casata nei riguardi di Fr.-R. de Chateaubriand, reo di aver cura di L. Frassineti, Ravenna 1998, ad ind.; L. Rossi, M. Gioia censore della Cisalpina, in Giacobini e opinione ...
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bassolinismo
s. m. La linea politica di Antonio Bassolino. ◆ Aglio di Afragola e soldi finalmente spesi per la città, sdegno plebeo e comunismo rurale, eredità laurina e tradizione ingraiana, il babà santificato e i disoccupati ripudiati,...