GRECO, Antonio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 sett. 1816 da Salvatore, proprietario terriero, e Barbara Gregoraci. Avviato in giovane età agli studi teologici, subì il richiamo del nascente patriottismo [...] , il G. e il moderato Vincenzo Stocco furono nominati prodittatori in nome p. 290; G. Rossi, Discorsi letti nella villa Margherita Napoli, Napoli 1942, pp. 32 s., 37-80; D. De Giorgio, Benedetto Musolino e il Risorgimento in Calabria, Reggio Calabria ...
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CASELLA, Giacinto
Felice Del Beccaro
Nacque a Filettole (Pisa) il 12 sett. 1817 da Giuseppe, agricoltore in proprio, di media condizione economica, e da Degnamerita Rossi.
L'amore per la campagna nella [...] italiana, di cui sostenne la toscanità, e un Elogio di Vincenzo Gioberti.
Nel 1865 pubblicò il Canto a Dante. Con un a confronto il Guarini con i contemporanei Shakespeare e Lope de Vega per riconoscere all'italiano quell'arte della sfumatura che ...
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PETRONIO, Giuseppe
Elvio Guagnini
PETRONIO, Giuseppe. – Nacque a Marano di Napoli il 1° settembre 1909 da Nicola e da Concetta Jandolo.
Trascorse l’infanzia a Tripoli (dove la famiglia si era trasferita [...] la guida di Vincenzo Torraca) e a Roma, dove ebbe – tra i suoi maestri – l’italianista Vittorio Rossi e il insegnato a leggere i libri con la storia negli occhi, ibid.; G. De Rienzo, P., il critico innamorato del giallo, in Corriere della sera; T ...
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GUIDALOTTI, Diomede
Lucia Rodler
Nacque nel contado bolognese, agli inizi degli anni Ottanta del XV secolo, dal nobile Francesco e da Dorotea Cattani. La famiglia Guidalotti si chiamava anticamente [...] ricordare Antonio Urceo, Vincenzo Calmeta, Giovanni Andrea , opera nova non mai più vista de uno elegantissimo poeta, el quale non Cinquecento, Bologna 1959, pp. 116, 212, 252; A. Rossi, Serafino Aquilano e la poesia cortigiana, Brescia 1980, pp. 101 ...
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GRADENIGO, Domenico
Franco Rossi
Figlio di Giacomo di Pietro, discendente in linea diretta dal doge Pietro, e di Elena Zorzi di Andrea, nacque a Venezia intorno al 1423. I genitori si erano uniti in [...] maschi: in ordine di nascita, Pietro, Alvise, Nicolò e Vincenzo, "provati" in Maggior Consiglio rispettivamente il 3 nov. cc. 55v-56r; L. de Mas Latrie, Histoire de l'île de Chypre sous le règne des princes de la maison de Lusignan, III, Paris 1855 ...
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DAL POZZO, Bartolomeo
Massimo Ceresa
Nacque a Verona nel 1637, da Vincenzo e Margherita Moscarda 1 nobili. Un suo fratello, Vincenzo, fu cavaliere di Malta ed ebbe l'incarico di riveditore delle galere.
Della [...] venne stampato a Messina, per i tipi di Vincenzo D'Amico, il Ruolo generale dei cavalieri gerosolimitani 63, 325-28; E. Rossi, Aggiunta alla Bibliographie méthodique de l'Ordre Souverain de St. Jean de Jérusalem di Ferdinand de Hellwald, Roma 1924, p. ...
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MANFREDINI, Francesco Onofrio
Antonella D'Ovidio
Francesco Onofrio Figlio primogenito di Domenico Maria e Maria Spampani, nacque a Pistoia il 22 giugno 1684 e fu battezzato presso la parrocchia di S. [...] memorie cittadine compilate da Cosimo Rossi-Melocchi, infatti, il M. più celebre fu sicuramente Vincenzo, teorico e compositore.
musicale à la cour d'Antoine Ier, prince de Monaco (1661-1731), in Revue de musicologie, LVII (1971), pp. 134-149; M ...
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CAPRINI, Pacifico
Bruno Di Porto
Nacque a Viterbo il 9 genn. 1820 da Carlo e Teresa de Gentili.
La famiglia era di lontana origine corsa (le prime notizie risalgono fino al XIII secolo) e tra le più [...] e sposò la figlia del conte Francesco de Gentili, già edile della Repubblica. Con la dei contrasti, all'uccisione di Pellegrino Rossi, al ministero di monsignor Muzzarelli e Checchetelli, Luigi Silvestrelli e Vincenzo Tittoni, nella fondazione ...
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FIORAVANTI
Raoul Meloncelli
Famiglia di cantanti napoletani il cui capostipite fu Giuseppe, figlio del compositore Valentino e di Angiola Aromatari. Si ignora l'anno della sua nascita da collocare presumibilmente [...] (Un altro debitore, 1845); M. De Filippis (Il carceriere del 1793, 1845); L. Rossi (Il borgomastro di Schiedam, 1845); G 1855 fu interprete acclamato di ruoli comici in opere di Vincenzo Fioravanti (Pulcinella e la fortuna, 1847; Un imbarazzo ...
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FRESIA, Cesare
Andrea Merlotti
, Appartenente a una famiglia originaria di Prazzo, piccolo centro della Val Maira, nacque a Saluzzo, presso Cuneo, intorno al 1570 da Maurizio (morto dopo il 1623) e [...] nel 1614 passando al figlio Francesco Vincenzo e poi, dal 1622, al fratello la reggente e il principe H. de Condé, e fu rappresentante presso quest di Francia, I, Torino 1868, p. 6; M. Rossi, La politica di Carlo Emanuele I all'inizio della guerra ...
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bassolinismo
s. m. La linea politica di Antonio Bassolino. ◆ Aglio di Afragola e soldi finalmente spesi per la città, sdegno plebeo e comunismo rurale, eredità laurina e tradizione ingraiana, il babà santificato e i disoccupati ripudiati,...