Nacque a Milano il 15 febbr. 1870 da Giulia Buttafava e da Alberto, discendente da un'antica e nobile famiglia con titolo marchionale che. annoverava tra i suoi antenati l'arcivescovo di Milano Ariberto. [...] dei Lavori Pubblici Vincenzo Riccio, la -1925, Milano 1951, pp. 19, 24 ss., 43, 68; E. Rossi, I Padroni del vapore, Bari 1955, pp. 39, 194, 198 e Torino 1964, pp. 214, 221 s., 459; R. De Felice, Mussolini il fascista, I, La conquista del potere (1921 ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] Italia paese di cattolici, Vincenzo Gioberti era stato chiaro Spirito e Cassa di risparmio di Roma. Cfr. L. De Rosa, Storia del Banco di Roma, cit., I, p 165.
73 La tabella è riportata in M.G. Rossi, Le origini del partito cattolico, Roma 1977, p. ...
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DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] presieduto dall'intendente Vincenzo Marsico, peraltro dimessosi pp. 484 s.; R. Mottola-G. Rossi, Discorsi letti nella Villa Margherita in occasione Calabria nel 1848, Napoli 1973, ad Indicem; D. De Giorgio, Ricordo di D. Marvasi, in Historica, XXIX ...
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DE FERRARI, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 marzo 1804, da Giovanni Battista e Maddalena Gazzo, in una famiglia che per molte generazioni aveva esercitato l'industria della seta. Laureatosi [...] costituzionale: Lorenzo Pareto e Vincenzo Ricci.
Nel febbraio del col nuovo ministero di Pellegrino Rossi: colloqui peraltro infruttuosi e Genova, Ist. Mazziniano, Documenti e autografi di D. De Ferrari; Atti parlamentari, Senato, ad Ind. ad annos; ...
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Famiglia romana legata fin dal Medioevo alla vita cittadina, fondò inizialmente la sua potenza su possessi di tenute e di greggi. Tra i suoi membri si ricordano: Marco Antonio (Roma 1450 - ivi 1532), umanista [...] di Todi e cardinale (1634): fece costruire da Giovanni Antonio de' Rossi il grande palazzo in piazza del Gesù a Roma. Il cardinali: Lorenzo (1671-1741), Giambattista il Giovane (1673-1740), Vincenzo Maria (Roma 1724 - ivi 1800) e Ludovico (Roma 1805 ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] Lorenzo. Novizio ad Urbino, dove era francescano un cugino, Vincenzo, emise la professione religiosa il 3 maggio 1724, venendo destinato lettera dello stesso Amaduzzi all'erudito parmense Bernardo DeRossi, intende dimostrare come anche dopo la prima ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] Gaspare Carpegna suo parente acquisito per parte di Laura Caterina, Vincenzo Maria Orsini (il futuro Benedetto XIII), parente acquisito in funebre per onorare la memoria di C. X, opera di Mattia De' Rossi. È in S. Pietro, accanto la cappella del SS. ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] fu nominato governatore di Roma e rimase in carica fino al marzo 1532. Quindi, ceduta la diocesi pavese a Giangirolamo de' Rossi, ricevette in cambio un posto di chierico della Camera apostolica.
Agli inizi del pontificato di Paolo III, il Del Monte ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] canonico Celio Calcagnini, ad indurre il domenicano Vincenzo Giaccari da Lugo alla composizione d'un trattato ferrarese..., Ferrara 1754, pp. 117 ss., 123-127; G. B. DeRossi, Detypographia hebraeo-ferrariensi..., Parmae 1780, pp. 29, 35, 36, 37, ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] ne può ricordare uno solo veramente grande, G. B. deRossi, che vi fu nel 1853. Alcuni di questi incontri ebbero (1916), pp. 95-140 (a P. Tessieri e G. Marchi); Epistolario di Vincenzo Monti, a cura di A. Bertoldi, IV-VI, Firenze 1929-31, (Indice, VI ...
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bassolinismo
s. m. La linea politica di Antonio Bassolino. ◆ Aglio di Afragola e soldi finalmente spesi per la città, sdegno plebeo e comunismo rurale, eredità laurina e tradizione ingraiana, il babà santificato e i disoccupati ripudiati,...