CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] 1708 il cardinale Vincenzo Grimani gli P. Raybaud, Papauté et pouvoir temporel sous les pontificats de Clément XII et Benoit XIV..., Paris 1963, p. nel Settecento, Bologna 1971, p. 238; G. F. Rossi, Con breve di assoluzione del 18 dic. 1723, papa ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] Vincenzo Gonzaga e allontanare i pericoli provenienti da una possibile alleanza di Mantova con Francesco de 1545-1622), I, Roma 1978, pp. 171-177, 181 s.; Minimus Laterensis [A. Rossi], Latera, la sua storia..., Latera 1990, pp. 94-98, 111, 250 s.; S. ...
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FRANCESCO da Castiglione
Francesco Bausi
Nacque a Firenze, da Dante di Guido, poco dopo il 1420.
Il cognome originario della casata era Catellini da Castiglione (località nei pressi di Cercina, a nord [...] Landino, Antonio Rossi e Bernardo Nuti dei santi Domenico, Tommaso, Pietro martire e Vincenzo Ferrer sono nei mss. della Bibl. nazionale di 126; A. Brown, The humanist portrait of Cosimo de' Medici, pater patriae, in Journal of the Warburg and ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] a Milano, Vincenzo della Scalona, 1751, pp. 465-478.
Del 1461 è il carme De creatione regia, dedicato a Luigi XI, salito sul trono di . stor. lombardo, XIII (1886), p. 739; V. Rossi, Niccolò Lelio Cosmico, in Giorn. stor. della letteratura italiana, ...
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MANFREDI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
Appartenente, secondo quanto scrisse nel frontespizio di due opere a stampa, a una nobile casata di origine ferrarese, nacque a Bologna intorno al 1526, forse da [...] un Vincenzo ricordato in Pasquali Alidosi.
La data si ricava da una lettera apologetica, finora trascurata, con di una serie sul tema: il De cardinalibus Sanctae Romanae Ecclesiae liber (Bologna, G. Rossi).
Dedicata ai membri del Collegio cardinalizio ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] ospedale annesso alla confraternita. Vincenzo Calmeta dice che quando il VIII (1888), pp. 3-18; V. Rossi, Niccolò Lelio Cosmico, in Giorn. stor. della 191-204; L. Bignami Odier, La Bibliothèque Vaticane de Sixte IV à PieXI, Città del Vaticano 1973, ...
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MACCHI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Capodimonte (diocesi di Montefiascone), nel Viterbese, il 31 ag. 1770 da Giovan Nicola e Maria Anna Gilda Vagni, entrambi provenienti da famiglie di piccoli [...] sanfedista del 15 luglio 1847. Dopo l'assassinio di P. Rossi, si affrettò a raggiungere la sua diocesi e di qui il ind.; J. Schmidlin, Histoire des papes de l'époque contemporaine, I, La papauté et les papes de la Restauration, 2, Léon XII, Pie VIII ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] composta dai cardinali Alessandro Farnese, Giorgio Radziwiłł, Vincenzo Laureo e Decio Azzolini, il suo parere Nicius Erythraeus [G.V. Rossi], Pinacotheca…, I, Coloniae 1645, p. 189; F. Buonamici, De claris pontificiarum epistolarum scriptoribus ad ...
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DURANTI, Durante
Matteo Sanfilippo
Nacque a Brescia il 5 ott. 1487 da una famiglia di notai, provenienti dal contado. Seguendo l'esempio dello zio Pietro Duranti, studiò giurisprudenza, ma con risultati [...] di farvi tornare anche lo Zio Pietro, che a sua volta fece venire i nipoti Vincenzo e Bartolomeo Duranti. In quegli anni il D. fu "l'un des carnériers favoris de Paul III" (Dorez), pronto a preoccuparsi di qualsiasi problema anche minuto dei vari ...
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DAL POZZO, Bartolomeo
Massimo Ceresa
Nacque a Verona nel 1637, da Vincenzo e Margherita Moscarda 1 nobili. Un suo fratello, Vincenzo, fu cavaliere di Malta ed ebbe l'incarico di riveditore delle galere.
Della [...] venne stampato a Messina, per i tipi di Vincenzo D'Amico, il Ruolo generale dei cavalieri gerosolimitani 63, 325-28; E. Rossi, Aggiunta alla Bibliographie méthodique de l'Ordre Souverain de St. Jean de Jérusalem di Ferdinand de Hellwald, Roma 1924, p. ...
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bassolinismo
s. m. La linea politica di Antonio Bassolino. ◆ Aglio di Afragola e soldi finalmente spesi per la città, sdegno plebeo e comunismo rurale, eredità laurina e tradizione ingraiana, il babà santificato e i disoccupati ripudiati,...