PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] , nel 1925, il contatto con Vincenzo Di Donato, insegnante di armonia e all’Augusteo sotto la direzione di Mario Rossi: «Quella musica mi aveva colpito per c’è pace tra gli ulivi (1950) di Giuseppe De Santis: «Non mi sono mai occupato di approfondire i ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] Venezia 1730, p. 239, e di Vincenzo Grimani per Leone Allacci, Drammaturgia, Venezia C. Pallavicino, L’amazzone corsara, overo L’Alvilda regina de Goti, a cura di H. M. Brown, New , a cura di F. Passadore - F. Rossi, Venezia 1996, pp. 53-61; M.E ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] letale di un dramma della gelosia di cui Vincenzo dovette occuparsi in veste di magistrato, mentre il (armonia), di Lauro Rossi e Paolo Serrao (composizione , G. Bizet e Gounod) e al théâtre national de l'Opéra-Comique di Parigi, Paillasse fu dato 477 ...
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PERSIANI, Giuseppe
Paola Ciarlantini
PERSIANI, Giuseppe (Antonio Nicola Luigi). – Nacque a Recanati (Macerata) l’11 settembre 1799 da Tommaso, violinista originario di Tolentino (Macerata), e da Angiola [...] di studi si annoverano Luigi Ricci e Vincenzo Bellini (mentre si erano da poco diplomati de La Motte) elaborato da un poeta teatrale poco più che esordiente, Salvadore Cammarano; sarebbe comparsa come seconda dopo Amelia del maceratese Lauro Rossi ...
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GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] volte in Italia, nel 1814 fu al teatro Rossi di Pisa, ove apparve in Giulio Sabinonell' altri due musicisti, Vincenzo Gabussi e Antonio Trezzini, II, Bologna 1966, p. 14 (per Antonio); M. De Angelis, La musica del granduca, Firenze 1978, pp. 36, 38, ...
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LAVIGNA, Vincenzo
Antonio Rostagno
Nacque ad Altamura il 21 febbr. 1776 da Ludovico e Apollonia Carone.
Nel 1790 entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto a Napoli, dove studiò contrappunto e composizione [...] opera lasciata incompiuta da J.S. Mayr Eraldo ed Emma (G. Rossi, 8 genn. 1805). Nel frattempo il L. proseguiva la produzione che Salvatore fosse figlio di Vincenzo; quest'ipotesi venne discussa e accettata anche da De Napoli. Ancor meno documentati ...
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LAURENZI (Laurenti, Lorenzi, de Laurentiis), Filiberto
Davide Daolmi
Nacque a Bertinoro fra il 1619 e il 1620.
La data di nascita si ricava dall'età riportata sul ritratto inciso nelle sue Spiritualium [...] Orazio Benevoli, Michelangelo e Luigi Rossi). Che un ragazzo con una buona come cembalista nel Bellerofonte di Vincenzo Nolfi e Francesco Sacrati J. Lionnet, La musique à St-Louis des Français de Rome au XVIIe siècle, in Note d'archivio per la ...
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PARTENIO, Giovanni Domenico
Luigi Collarile
PARTENIO (Parteneo, Partenico), Giovanni Domenico (Giandomenico). – Nacque a Venezia, figlio di Caterina e di Angelo quondam Domenico Partenio, e fu battezzato [...] Noris (dedicato al nobile Carlo Vincenzo Iovannelli). In una veste ampiamente Giuseppe Sala, con dedica ai procuratori marciani de supra. Morto Volpe, il 10 maggio 1985, a cura di M.T. Muraro - F. Rossi, Firenze 1986, pp. 101-103; M. Baccichet, Villa ...
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MANFREDINI, Francesco Onofrio
Antonella D'Ovidio
Francesco Onofrio Figlio primogenito di Domenico Maria e Maria Spampani, nacque a Pistoia il 22 giugno 1684 e fu battezzato presso la parrocchia di S. [...] memorie cittadine compilate da Cosimo Rossi-Melocchi, infatti, il M. più celebre fu sicuramente Vincenzo, teorico e compositore.
musicale à la cour d'Antoine Ier, prince de Monaco (1661-1731), in Revue de musicologie, LVII (1971), pp. 134-149; M ...
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FIORAVANTI
Raoul Meloncelli
Famiglia di cantanti napoletani il cui capostipite fu Giuseppe, figlio del compositore Valentino e di Angiola Aromatari. Si ignora l'anno della sua nascita da collocare presumibilmente [...] (Un altro debitore, 1845); M. De Filippis (Il carceriere del 1793, 1845); L. Rossi (Il borgomastro di Schiedam, 1845); G 1855 fu interprete acclamato di ruoli comici in opere di Vincenzo Fioravanti (Pulcinella e la fortuna, 1847; Un imbarazzo ...
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bassolinismo
s. m. La linea politica di Antonio Bassolino. ◆ Aglio di Afragola e soldi finalmente spesi per la città, sdegno plebeo e comunismo rurale, eredità laurina e tradizione ingraiana, il babà santificato e i disoccupati ripudiati,...