CUCCOVILLA (Cuccuvilla), Maria
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1735 da Nicola, avvocato barese, morto nel 1745 (V. Forcella, Iscrizioni delle chiese... di Roma, VII, Roma 1876, p. 335). Sposò Giovanni [...] pp. 68-75), che circolò anche in estratto, fu G. G. DeRossi, che lesse la sua prima commedia in casa della Cuccovilia. Vera accademia, la sua Virginia, ad ascoltar la quale fu anche Vincenzo Monti che ne riportò una profonda impressione. Fra le ...
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PALLANTIERI, Girolamo
Federica Meloni
– Appartenente a una famiglia molto antica di Castel Bolognese, nacque nel 1510 da Filippo (Emiliani, 1896). Spesso è stato confuso con il concittadino Bernardino [...] A Isabella Pallavicini Lupi, marchesa di Soragna, per la dedicazione de la ‘Bucolica’ tradotta da Girolamo Pallantieri.
La Bucolica uscì , Parma, Erasmo Viotti, 1580; Vincenzo Carrari, Historia de’ Rossi parmigiani, Ravenna, Francesco Tebaldini, 1583 ...
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CARRARI, Vincenzo
Tiziano Ascari
Nato a Ravenna il 14 sett. 1539 da Mario e da Giovanna Andreoli, studiò leggi a Bologna, dove fu scolaro di Annibale de' Grassi e di Antonio Giavarino, e a Ferrara, [...] non senza qualche spunto apprezzabile, è il suo trattatello De medico atque illius erga aegros officio (Ravenna 1581). Della opere sono andate perdute. Fu stampata solo la sua Historia de' Rossi parmigiani (Ravenna 1583) in cinque libri, dedicata ad ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] poesie latine del B. sono fornite da Ermete Rossi e si trovano nelle note finali di Tutte in Herodoto Alicarnaseo Historico delle guerre de' Greci e de' Persi, tradotto di greco in di M.M.B. a cura di Pier Vincenzo Mengaldo, Bari 1962, dove il testo è ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] Caro stesso vi allude in una lettera a Vincenzo Fontana, del luglio '55. Al riguardo manca La scienza nuova, in Opere, a cura di P. Rossi, Milano 1959, pp. 419 s.; G. B. 373-79; R. Bray, La formation de la doctrine classique en France, Paris 1927, ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] una lettera da Milano in cui Vincenzo Fedele gli comunica il definitivo ritorno de l'art" selon Lomazzo, in Arte lombarda, IV (1959), pp. 277 ss.; E. Garin, Di G. C. Delminio, in Giorn. crit. della filos. ital., XXXVIII (1959), p. 159; P. Rossi ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] il segretario di questo, Vincenzo Amidano, con una lettera Review, XX (1905), pp. 484-498; P. De Nolliac, Pétrarque et l'Umanisme, I, Paris 1907, . da codici ambros., Firenze 1933, pp. 85-94; V. Rossi, Il Quattrocento, Milano 1933, pp. 41, 97, 141 s ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] 1765, tavola, n. III; e presso C. G. Fossati, Le Temple de Malateste de Rimini, Fuligno 1794, p. 37; solo le riprod. fot. in Ricci, op Bibl. d'Italia, I, 5-6 (1928), pp. 20-48; V.Rossi, Il Quattrocento, Milano 1933, pp. 92, 241-244, 484 e note; ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] Nel 1839, a spese di monsignor Vincenzo Tizzani e a cura di amici, di Pellegrino Rossi, il sangue in The Kenyon Review, Gambier (Ohio), XIV (1952), pp. 21-39; E. De Michelis, Il dialetto del B., in Rass. di cultura e vita scolastica, VI (1952), ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] C. Vannetti, L'Aristodemo e il Caio Gracco di Vincenzo Monti giudicato da M. C., Firenze 1880; G. Zanella Civiltà moderna, XIII (1941), pp. 403-11; G. Rossi, M. C. critico e poeta, s. l.1943; S , Alfieri,C. e la "Congiura de' Pazzi", in Atti e mem. ...
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bassolinismo
s. m. La linea politica di Antonio Bassolino. ◆ Aglio di Afragola e soldi finalmente spesi per la città, sdegno plebeo e comunismo rurale, eredità laurina e tradizione ingraiana, il babà santificato e i disoccupati ripudiati,...