ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] di bronzo per S. Francesco di Assisi, eseguito da Vincenzo Danti su disegno dell'A. (1570: è nel Tesoro de' pittori, scultori ed architetti perugini, Roma 1732, pp. 79-80; G. B. Vermiglioli, Elogio accademico di G. A., Perugia 1839; A. Rossi ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] meridionalisti campano-pugliesi (Manlio Rossi Doria, Michele Cifarelli, Vincenzo Calace, ecc.), ma . stor. del socialismo, VIII (1965), 24, pp. 121-142; R. De Felice, Mussolini il fascista, II, L'organizzazione dello Stato fascista 1925-1929, Torino ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] , rapportati, spesso per la prima volta, al quadro storico-letterario europeo.
La formazione metodologica alla scuola di De Lollis e Rossi lo portò a maturare un metodo critico risultante dalla fusione del programma filologico-estetico del primo con ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] Monaco, Alte Pinakothek), commissionata da Vincenzo Naldi per la chiesa di Pergola, Natività di Grenoble (1530; Musée de Grenoble), la Madonna con il . 327 s.); nel 1517 progettò l’ospedale dei Battuti Rossi, sempre a Forlì (ibid., p. 135).
Morì a ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] médicale, 1873, pp. 93 s.) e G. Hayem (in Archives de Physiologie, 1878, pp. 692-730, e 1879, pp. 201-261 diametro uguale ad un terzo o alla metà di quello dei globuli rossi. Esse sono sempre incolori, e circolano disperse irregolarmente fra gli altri ...
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DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] A. Lorenzoni, Carteggio artistico inedito di d. Vincenzo Borghini, Firenze 1912, App. IV; O. 1974), pp. 434, 437, 443 s.; A. Rossi, L'architettura di S. Croce in Bosco Marengo, pp. 3-13; L.Vagnetti, De naturali et artificiali perspectiva, in Studi e ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] Cappella, Mauro Picenardi, Saverio della Rosa, Vincenzo Orelli, Giovan Battista Dell'Era, Enrico Albricci quello che va considerato il suo capolavoro storico, le Giunte alle Vite de' pittori del conte F. Tassi (Bergamo, Accademia Carrara, cart. ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] bronzo del disperso Monumento commemorativo a Vincenzo Monti per lo stesso ciclo, modellato 1838, pp. 47 s.; F. De Boni, Biografia degli artisti, Venezia 1852, 1995, pp. 20, 61, 100, 105; M. Rossi - A. Rovetta, La Pinacoteca Ambrosiana, Milano 1997, ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] sulla vita della Grecia; il nonno Vincenzo, più noto per il suo impegno Ungaretti e criticato da E. De Michelis, che sollevò delle riserve Augustea, XIII (1938), 9, p. 37; G. C. Rossi, IlTristano di Wagner in versi italiani, in Convivium, X (1938), ...
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LUPICINI, Antonio
Gerardo Doti
Nacque a Firenze "di nobile legnaggio" (Zambrini) intorno al 1530 (Promis) da Giovanni Antonio detto Lupo, resosi famoso in occasione dell'assedio di Firenze per aver [...] richiesta avanzata precedentemente dal duca Vincenzo I Gonzaga, il L. formato da "Padre Giovanni Rossi della compagnia di Gesù , II, Frankfurt a.M. 1941, pp. 428-430; H. De La Croix, Military architecture and the radial city plan in sixteenth century ...
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bassolinismo
s. m. La linea politica di Antonio Bassolino. ◆ Aglio di Afragola e soldi finalmente spesi per la città, sdegno plebeo e comunismo rurale, eredità laurina e tradizione ingraiana, il babà santificato e i disoccupati ripudiati,...