GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] del "modellare, disegnare e scolpire" e da Gregorio deRossi, che si occupava della realizzazione dei calchi dai due modesti allievi sono oggi conosciuti: Vincenzo Felici, che era anche suo genero, e Ambrogio Grana de Parisio.
Fonti e Bibl.: Arch. ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] D. fu certamente nella commissione dell'Accademia del disegno riunitasi nel giugno 1572 (con B. Ammannati, A. Bronzino, V. deRossi, F. Sangallo, Z. Lastricati) per esprimere un parere su ventidue disegni approntati per la chiesa, inviati al Vignola ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] della chiesa di S. Maria in Aracoeli promossi da fra Vincenzo da Bassiano; all’impresa, oltre a Giovanni Odazzi e fra fuori porta S. Pancrazio, costruito su progetto di Mattia deRossi per Lorenzo Corsini, futuro papa Clemente XII (Roma antica ...
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FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] fu preferito agli altri due pittori proposti G. Starace e G.B. DeRossi. Tra il 1767 e il 1770 lavorò a due "vani del Pisani, 1990). Il quinto ritratto, ora smarrito, rappresentava Vincenzo Maria principe della Roccella, il marito di Livia. Il ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] figli e degli allievi, tra cui specialmente Mattia De' Rossi, e dei bene informati pittori Carlo Maratta e : "lucente più assai di quel ch'ell'era".
La Lettera a Vincenzo Capponi nella quale si risponde ad alcuni quesiti in materia di pittura, Roma ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] di nuovo a Roma, come conferma un'epistola di Vasari a Vincenzo Borghini datata 27 sett. 1560, nella quale il primo accenna 30 dic. 1566 il M. ricevette la commissione da Gerolamo de' Rossi per un'Adorazione dei pastori destinata alla chiesa di S. ...
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GAGLIARDI, Rosario
Stefania Tuzi
Nacque a Siracusa da Onofrio Dominico e da Maria Contisi; nei documenti d'archivio non compare la data di nascita, si suppone comunque che non sia anteriore al 1682, [...] barocco italiano, nonché la conoscenza di opere quali quelle di D. DeRossi, F. Galli Bibiena, P. Decker, J.B. Fischer von salute, nominò suo procuratore il nipote, l'architetto Vincenzo Sinatra già suo collaboratore: è pertanto assai probabile che ...
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CAMUCCINI, Vincenzo
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista, commerciante in carbone di famiglia ligure, e di Teresa Rotti, nacque a Roma il 22 febbr. 1771. Incoraggiato e materialmente sostenuto dal [...] tratto, riflettono, in sostanza, il clima culturale in cui Vincenzo Monti pochi anni prima aveva elaborato l'Aristodemo e il al Tempio, 1806, Piacenza, S. Giovanni; G. G. DeRossi, Lettera... baron de Schubart..., s.l. né d.; P. Giordani, Sopra un ...
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BUGIARDINI, Giuliano
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Piero di Simone di Giovanni, nacque a Firenze il 29 gennaio 1476 (stile comune) e imparò l'arte nelle botteghe di Domenico del Ghirlandaio (1485-89) [...] Papa Leone X con i due cardinali, sostituendo al card. de' Rossi il card. Innocenzo Cybo (Roma, Galleria Corsini), e il con Bologna, dove poi lavorò dal 1526 al 1530: un Vincenzo, sacrista di S. Petronio, gli ordinò una Natività del Battista ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo), Agostino
Maria Verga Bandirali
Figlio di Giovanni, nacque a Crema, intorno alla metà del XV secolo.
In un documento del 1502 (Baroni, 1940) il F è definito [...] il gruppo della Vergine tra i ss. Cristoforo e Vincenzo del Museo civico di Vicenza, città dove Agostino potrebbe s., 226 s.; L. Coletti, Intorno ad un nuovo ritratto del vescovo Bernardo de' Rossi, in Rass. d'arte, VIII (1921), p. 407; L. Planiscig, ...
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bassolinismo
s. m. La linea politica di Antonio Bassolino. ◆ Aglio di Afragola e soldi finalmente spesi per la città, sdegno plebeo e comunismo rurale, eredità laurina e tradizione ingraiana, il babà santificato e i disoccupati ripudiati,...