CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] accensioni di bianchi o di rossi, un disegno sempre più netto Illustraz. popolare, 1ºapr. 1894; La mise au tombeau du Christ de C., in Bulletin Photoglob, 1º agosto 1896; E. Hurli, The ined. del fratello del C., Vincenzo), A. Casartelli-V. Monetti, ...
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RIGHI, Tommaso
Angela Negro
RIGHI, Tommaso. – Nacque in data imprecisata fra il 1722 e il 1723 da Domenico Righi, romano (Roma, Archivio storico del Vicariato, S. Maria in Campitelli, Stati delle anime, [...] , 1985, pp. 63 s.; Bacchi - Rossi, 2000, pp. 68 s.). Righi entrò commencés selon les ordres de Sa Majesté; Chracas, arte, 2007, n. 141, pp. 99-106; Roma 1171-1819: i giornali di Vincenzo Pacetti, a cura di A. Cipriani et al., Napoli 2011, pp. 6, 13 ...
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RUFFO, Fabrizio
Luca Addante
– Nacque il 16 settembre 1744 a San Lucido, sul Tirreno cosentino, da Litterio (o Litterino) e Giustiniana (o Giustina) Colonna.
Il padre era capo d’una linea collaterale [...] (da cui il primogenito Vincenzo, che nel 1795 ereditò i porporati (i ‘cardinali rossi’) che intervennero al matrimonio dell s., 797 s.; Correspondance inédite de Marie-Caroline reine de Naples et de Sicile avec le marquis de Gallo, a cura di M.-H ...
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SPAVENTA, Silvio
Fulvio Cammarano
– Nacque a Bomba, nel distretto di Chieti (Abruzzo Citeriore), il 10 maggio 1822 da Eustachio e da Maria Anna Croce.
Iniziati gli studi nel seminario di Chieti, nel [...] conobbe Pellegrino Rossi; poi in compagnia di Massari raggiunse Torino, invitato da Vincenzo Gioberti al -letterario, 1848, ed. anast. a cura di C. Scarano, Napoli 1992.
R. De Cesare, S. S. e i suoi tempi, in Nuova antologia di scienze, lettere ed ...
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MORLAITER, Giovanni Maria
Francesco Sorce
MORLAITER, Giovanni Maria (Gian Maria, Gianmaria, Giammaria). – Nacque a Venezia il 13 luglio 1699 da Gregorio, mercante di perle, e da Bortola, di cui si ignora [...] Piazzetta raffigurante la Visione dei SS. Ludovico Bertrando, Vincenzo Ferrer e Giacinto, posta sull’altare successivo e 63-66; P. Rossi, I Morlaiter a S. Maria del Giglio, in Arte veneta, LI (1997), pp. 107-115; M. De Grassi, Aspetti della scultura ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] di Calabria al duca di Urbino, a Lorenzo de' Medici, ai signori di Rimini, Pesaro, Camerino d'arme, alla Torre di S. Vincenzo, Bartolomeo d'alviano che tentava di avvicinarsi di Bologna, il vescovo Bernardo Rossi, con Annibale Rangoni, con Francesco ...
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MELDOLLA, Andrea,
Luca Bortolotti
detto lo Schiavone. – Nacque da Simone intorno agli anni 1510-15 in Dalmazia (motivo per cui, trasferitosi a Venezia, fu colà ben presto conosciuto con il soprannome [...] di Emmaus.
Il dipinto fu commissionato da Vincenzo Pellegrini, che aveva assunto il patronato della cappella pp. 590-593, 639 s.; P. Rossi, La presenza di A. Schiavone nel Bellunese, in Pietro de Marascalchi. Restauri studi e proposte per il ...
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MORONE, Francesco
Enrico Maria Guzzo
MORONE, Francesco. – Figlio del pittore Domenico, nacque a Verona verso il 1471 e qui è registrato nella contrada di S. Vitale, dove visse con la moglie Lucia e [...] da Lodi e Vincenzo Foppa). Tutto questo , pp. 356-360; W. Angelelli - A.G. De Marchi, Pittura dal Duecento al primo Cinquecento nelle fotografie di a cura di P. Marini - G. Peretti - F. Rossi, Cinisello Balsamo 2010, pp. 267-284; H.J. Eberhardt ...
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JANNACCI, Enzo
Stefano Pivato
Vincenzo (Enzo) Jannacci nacque a Milano il 3 giugno 1935. I genitori gli imposero il nome del nonno, che, di origine macedone, era emigrato in Puglia, dove aveva conosciuto [...] con la morte nell’indifferenza della gente («L’an trovaa sota a un muc de carton, / l’an guardaa che ’l pareva nisun, / l’an tucaa che premio della critica; nel 1994 presentò con Paolo Rossi un brano dissacrante come I soliti accordi; nel 1998 ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] paragone, che, eseguito per don Lorenzo de' Medici a pendant con un Inferno di Vincenzo Mannozzi (ambedue i quadri agli Uffizi; . XVI e XVII (catal.), Firenze 1984, ad Indicem; M. Rossi, Ritratti in barocco, Locarno 1985, passim; A. M. Petrioli ...
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bassolinismo
s. m. La linea politica di Antonio Bassolino. ◆ Aglio di Afragola e soldi finalmente spesi per la città, sdegno plebeo e comunismo rurale, eredità laurina e tradizione ingraiana, il babà santificato e i disoccupati ripudiati,...