CESARI, Filippo
Werner Oechslin
Non si conoscono i dati "biografici di quest'architetto documentato da un codice manoscritto di disegni della Biblioteca Corsiniana di Roma, conservato nel Gabinetto [...] grandi architetti del Cinque e Seicento romano. D'altra parte il paragone con l'edizione del Vignola curata da Pier Vincenzo e Filippo de' Rossi e pubblicata nel 1732 a Roma, con la quale il manoscritto del C. sembra esser stato confuso all'epoca del ...
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BASCAPÈ (Bescapè), Ruggero
Gian Giorgio Zorzi
Fra i "molti operari" occupati nella fabbrica del Teatro Olimpico di Vicenza, ultima opera di Andrea Palladio, iniziata nel maggio 1580 secondo un modello [...] troiano de metallo", che stava nel cortile del Campidoglio (1595). Nello stesso anno il B., insieme con Vincenzo Topi da essi erano stati affidati a Domenico di Bartolomeo de Lupis, scultore, e a Gregorio deRossi, fonditore. Il Bertolotti (I, p. 215 ...
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BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Vecchio
Fabia Borroni
Incisore, calcografo e mercante di stampe, saltuariamente anche disegnatore. Di origine francese, parente di Giacomo (Jacques Belly) e di Vincenzo [...] per i più abili mercanti di stampe romani, da Giovanni Marco Paluzzi a Vincenzo Billy "alla Chiesa Nuova", dal Komarek ai molti membri della calcografia DeRossi "alla Pace": vasta fu la produzione incisoria, talora dai repertori ignorata o talora ...
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PALLANTIERI, Girolamo
Federica Meloni
– Appartenente a una famiglia molto antica di Castel Bolognese, nacque nel 1510 da Filippo (Emiliani, 1896). Spesso è stato confuso con il concittadino Bernardino [...] A Isabella Pallavicini Lupi, marchesa di Soragna, per la dedicazione de la ‘Bucolica’ tradotta da Girolamo Pallantieri.
La Bucolica uscì , Parma, Erasmo Viotti, 1580; Vincenzo Carrari, Historia de’ Rossi parmigiani, Ravenna, Francesco Tebaldini, 1583 ...
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FONTANA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Si ignorano gli estremi anagrafici del F., nato probabilmente intorno alla metà del sec. XVII e attivo come scultore nell'Italia meridionale. Il primo incarico documentato [...] 1987, pp. 73-83; V. Rizzo, Dai documenti dell'Arch. stor. del Banco di Napoli, ibid., p. 167, doc. 58; F. de' Rossi - O. Sartorius, S. Maria Regina Coeli. Il monastero e la chiesa nella storia dell'arte, Napoli 1987, p. 61; G. Amirante, Architettura ...
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CARRARI, Vincenzo
Tiziano Ascari
Nato a Ravenna il 14 sett. 1539 da Mario e da Giovanna Andreoli, studiò leggi a Bologna, dove fu scolaro di Annibale de' Grassi e di Antonio Giavarino, e a Ferrara, [...] non senza qualche spunto apprezzabile, è il suo trattatello De medico atque illius erga aegros officio (Ravenna 1581). Della opere sono andate perdute. Fu stampata solo la sua Historia de' Rossi parmigiani (Ravenna 1583) in cinque libri, dedicata ad ...
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AGOSTINO da Vaprio
Renata Cipriani
Pittore nato a Pavia, probabilmente nel 1457, da Giovanni da Vaprio e da Giovanna Corigi da Cornate. Le notizie che lo riguardano si ricavano per la maggior parte [...] 1499 entrò in società con Antonio Cagnola, Zanino da Mortara e i DeRossi, che poi si ritirarono, per dipingere gli stemmi del re di di Pavia, Pavia 1903, p. 69; C. J. Ffoulkes-R. Maiocchi, Vincenzo Foppa of Brescia, London 1909, p. 21 n. 3 p. 256; F ...
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COZZOLINO, Vincenzo
Domenico Celestino
Nacque a Napoli, sezione Barra, il 24 marzo 1853 da Domenico e Carmela Borrelli. Rimasto orfano di padre all'età di dieci anni, trascorse la giovinezza in condizioni [...] l'insegnamento ufficiale di queste materie, fino ad allora svolto in Italia solo a Roma sotto la direzione di Emilio DeRossi. Nel 1894 il C. fu promosso straordinario, nel 1902 ordinario e direttore d'istituto e, infine, direttore della clinica ...
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BARBERIS, Alberto
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Nacque a Casale Monferrato il 14 genn. 1847, da Pietro e da Giovanna Chiesa. Entrò nel 1863 nella Congregazione della missione, o preti di S. Vincenzode' Paoli, a Roma. Nel 1865 [...] in Divus Thomas, XVII (1896), pp. 65-72; G. F. Rossi, Il cardinale Alberoni e i duecento anni di vita del suo collegio,Piacenza R. Aubert, Aspects divers du néo-thomisme sous le pontificat de Léon XIII, in Aspetti della cultura cattol. sotto il ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] VincenzoDe Sanctis e la critica alf., nel fasc. desanctisiano di Aspetti letterari, Napoli 1934; sul Carducci, P. Cazzani, Carducci e l’A., in Annali alfieriani, I (1942); A. Parducci, Traduzioni spagnole di tragedie alfieriane, ibid.; G. C. Rossi ...
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bassolinismo
s. m. La linea politica di Antonio Bassolino. ◆ Aglio di Afragola e soldi finalmente spesi per la città, sdegno plebeo e comunismo rurale, eredità laurina e tradizione ingraiana, il babà santificato e i disoccupati ripudiati,...