. Famiglia veneziana venuta da Capodistria, secondo alcuni nel 966, secondo altri nell'805, avrebbe fabbricato in Venezia la chiesa dei SS. Apostoli, che invece dalla tradizione è attribuita al vescovo [...] di uccidersi, diede luogo alle tragedie di Vincenzo Formaleoni (1783), Giuseppe Padini (1856), 309; X, p. 54; G. Tassini, Curiosità veneziane, Venezia 1863; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia e i suoi ultimi cinquant'anni, Venezia 1855 ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] (93).
Il 14 giugno 1346, benché il doge Andrea Dandolo assicurasse l'imperatore Ludovico che Venezia trattava i mercanti tedeschi "con ", ser. IX, 4, 1964-1965, pp. 362-389; Vincenzo Pancotti, I paratici piacentini e i loro statuti. Gli statuti dei ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] direzione della Dataria a Pietro Duranti e poi a suo nipote Vincenzo, che si distingue - così una pasquinata - per "robbarie e pare riprendersi, tant'è che - così nel dettagliato riferire di Dandolo - mangia un paio d'uova e beve un mezzo bicchier di ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] rientrò a Venezia.
Il 16 genn. 1528, a seguito del rifiuto di Marco Dandolo, eletto oratore presso Clemente VII, il C. ne prese il posto. La da Girolamo Negri, Ludovico Beccadelli, Trifone Benci, Vincenzo Parpaglia, Adarno Fumano e Filippo Gheri.
Se ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] in corrispondenza con altri colti giuristi - Francesco Bruni, Antonio Dandolo da Venezia, Conte di Sacco II - la storia e n. 29, f. 34ra-vb), Baldo Bartolini, Pierfilippo della Corgna e Vincenzo Paleotti da Bologna (Ascheri, p. 134, n. 30); ff. 206- ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] far impartire un'ottima educazione al C. e al secondogenito Vincenzo.
Questi seguì gli studi medici a Pisa e fu quindi consorte del Matteucci e valorosa traduttrice del libro di Emilio Dandolo, il poemetto I volontari lombardi (in Vita, pp. 341 ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] allegoriche e coppie in maschera (ibid.) nel ridotto di palazzo Dandolo a S. Moisè, dove il G. aveva pure eseguito Arte veneta, 1997, n. 50, pp. 108-122; S. Guerriero, Jacopo e Vincenzo Guarana nella chiesa di S. Tomà, ibid., 1998, n. 53, pp. 150-163 ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] un'orazione in occasione della festa di S. Vincenzo martire, pubblicata come undicesima nella raccolta delle orazioni, secondo cui il C. non avrebbe letto direttamente la cronaca di Andrea Dandolo, sulla base di un passo in cui il C. riferisce un ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] quale si legò di intensa amicizia; frequentò inoltre Vincenzo Monti e l’ambiente colto milanese, cominciando a (Epistolario, cit., p. 392), ma scrisse con comprensione a Tullio Dandolo per i suoi figli Enrico ed Emilio: «Deploriamo le illusioni, ma ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] altri, G. B. Cavalcaselle, D. Martelli, R. Bonghi, T. Dandolo, R. Foresi, F. D. Guerrazzi, G. Prati, i ministri si basa largamente su un manoscritto ined. del fratello del C., Vincenzo), A. Casartelli-V. Monetti, Monografia di A. C., Bellinzona ...
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