Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...] al Museo vetrario, il cui direttore era allora l’abate Vincenzo Zanetti; restò attivo per diversi anni e costituì il austriaca (1798-1866), Roma-Bari 1985, p. 60).
41. G. Dandolo, La caduta della Repubblica, pp. 363-368; Luigi Ferro, Jacopo Chiodo ...
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Il rinnovamento urbano del primo Cinquecento
Donatella Calabi
La forma della metropoli lagunare
La straordinaria forza evocativa della prima rappresentazione prospettica della metropoli lagunare, [...] se nell'isola della Giudecca i Barbaro, i Gritti, i Dandolo, i Vendramin, i Cornaro accanto a "vaghi edifici" primi libri di Architettura, Vinegia MDLIIII, pp. 11-12, e Vincenzo Scamozzi, L'idea dell'architettura universale, Venezia 1615, pt. I, ...
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Scritti storico-politici
Claudio Finzi
Governare Venezia e il Mediterraneo
Le dottrine politiche dei primi decenni del Trecento sono segnate a Venezia da due personaggi, che finora non hanno ricevuto [...] dire che ne è stato sminuito l'onore di Venezia. In realtà, scrive il Dandolo, "quelo honor ch'è de gram danpno, nel cuor di savi non è , in AA.VV., Miscellanea di studi critici in onore di Vincenzo Crescini, Cividale del Friuli 1927, pp. 101-113.
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La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] quanto si verificò per Lorenzo a Roma e per Vincenzo a Saragozza, dove la venerazione per i due G.H., Scriptores, XIV, 1883, pp. 37-38) e del cronista veneto Andrea Dandolo (Chronica per extensum descripta, a cura di Ester Pastorello, in R.I.S.2 ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] di innobel sangue», scriveva senza mezzi termini Lorenzo Dandolo qm. Pietro nel testamento del 29 aprile 1564, . Le polizze compilate nel 1582 da Francesco e da Roberto qm. Vincenzo — padre e zio paterno dei suddetti fratelli Priuli — descrivono un ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] di Galeno non fosse Tommasi, ma piuttosto il meno noto Pietro Dandolo.
Non possiamo dire se i codici di Pietro siano mai arrivati 24, 1961, pp. 204-305.
Fera 1995: Fera, Vincenzo, Un laboratorio filologico di fine Quattrocento: la 'Naturalis historia ...
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Giustizia, disciplina e ordine pubblico
Alfredo Viggiano
In un altro capitolo di questo volume si è trattato il tema dell'amministrazione della giustizia civile nel corso del XVI secolo, del coinvolgimento [...] Questa era una argomentazione debole, a detta di Andrea Dandolo, il terzo magistrato: l'esempio allegato dai colleghi non con cui verranno processati e condannati il 24 maggio 1597, Vincenzo Rota, stuer a S. Giovanni Noco, e suo zio Giacomo ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] sacri proposti alla pietà dei romani. Sono questi i sepolcri di Vincenzo Maria Strambi nella basilica dei Ss. Giovanni e Paolo, di Gaspare non sapendo se attribuirla a Cesare Cantù o a Tullio Dandolo o infine a Niccolò Tommaseo153. Tra i nomi proposti ...
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Colonie d'oltremare
Benjamin Arbel
Espansione e contrazione
Nei due secoli qui presi in esame lo Stato da mar veneziano era costituito da circa cento centri coloniali distinti, quelli che in una forma [...] . Ibid., coll. 519, 522, 537; ibid., LVI, col. 34 (Vincenzo Baffo, rettore di Schiro, 1531); ibid., LV, coll. 476-478, 482 I diarii, LVIII, col. 720 (Francesco Bernardo, figlio di Dandolo, capitano a Famagosta durante la pestilenza del 1553); A.S.V ...
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La scuola
Bruno Rosada
L’antefatto
La soppressione, nel 1773, dell’ordine dei Gesuiti, che per due secoli avevano esercitato il monopolio dell’istruzione in Europa, impose ai governi una decisione di [...] per ben diciotto anni aveva retto quel liceo, e gli succedeva Vincenzo Crivellari fino al 1923. Nel corpo docente spiccano i nomi di pressi di campo SS. Giovanni e Paolo, in fondamenta Dandolo, progettata già da prima della guerra, con l’intento di ...
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