Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] della Dataria a Pietro Duranti e poi a suo nipote Vincenzo, che si distingue - così una pasquinata - per "robbarie Carlo V, da mettere - così il non ancora cardinale Girolamo Dandini, della Segreteria di Stato, in una sua lettura del 13 ottobre ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] il dotto canonico Celio Calcagnini, ad indurre il domenicano Vincenzo Giaccari da Lugo alla composizione d'un trattato, pure scriveva, il 10 apr. 1551, al nunzio in Francia Girolamo Dandini come E. "si crede in questi frangenti d'essere egli un ...
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Giulio III
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi del Monte nacque in Roma il 10 settembre 1487 da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. Artefice [...] il berretto ad alcuni esperti membri della Corte di Roma (come Alessandro Campeggi, Giovanni Ricci e il filofrancese Girolamo Dandini), oltre a prelati graditi alla Serenissima e a suoi familiari come Cristoforo del Monte e Fulvio della Cornia.
Alla ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] funebre per procura; per l'occasione, Girolamo da Carpi, Vincenzo Pigna e altri artisti decorarono la chiesa di S. Francesco corsero voci che avesse pagato una sostanziosa rendita a Girolamo Dandini, da poco nominato segretario di Stato. Inoltre, fece ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] Giorgi; seguì poi l'apprendistato presso il pittore V. Dandini ed infine con lo zio paterno Iacopo Maria. A soli dove la famiglia aveva sepoltura dal 1603 e dove il figlio Vincenzo gli scolpì un busto ancora esistente sulla parete nord del chiostro ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] Pietro Berrettini da Cortona, già allievo di Cesare Dandini e dal 1677 pittore dell'arazzeria medicea.
Personaggio eredi i quaranta quadri ricevuti in pegno nel 1697 dal pittore Vincenzo Gori o a risarcirne il valore, notizia d'archivio che conferma ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] Viatte, Dessins de S. D., Paris 1974; E. Borea, Dipinti alla Petraia per d. Lorenzo de' Medici: S. D., Vincenzo Mannozzi, il Volterrano, i Dandini e altri, in Prospettiva, 1975, 2, pp. 24-39; A collection of drawings by S. D. (catal. asta Christie's ...
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ZUCCHELLI (Zuchelli), Carlo
Saverio Lamacchia
Nacque a Londra il 28 gennaio 1795 da Tommaso, maestro di ballo (Giumanini, 2002), e dall’inglese Geltrude Baye; in un documento dell’Archivio storico del [...] rossiniana, a partire da agosto, con Galli impegnato come Dandini. Nella Gazza ladra Galli prese la parte di Fernando e 1835-1836 fu all’Apollo di Roma, nei Puritani di Vincenzo Bellini (col titolo di Elvira Walton). Le ultime apparizioni teatrali ...
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RUSTICI, Francesco detto il Rustichino
Annalisa Pezzo
– Nacque a Siena da Vincenzo e da Pompilia Landi e fu battezzato il 20 aprile 1592, padrino il pittore Anselmo Carosi (Bagnoli, 1980, p. 186). Sulla [...] filone della pittura fiorentina rappresentato da Cesare Dandini e da Francesco Furini, non senza però ha notizia, è testimoniata ancora dalla lettera scritta dal cardinale al padre Vincenzo alla morte del pittore (Fumagalli, 1990, p. 74).
Gli stati ...
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VARESI, Felice
Giancarlo Landini
VARESI (Varese), Felice. – Nacque a Calais nel 1813, figlio di un ufficiale napoleonico. Non si hanno notizie della madre.
Rientrato fanciullo a Milano, «fu istruito [...] o 1800-1850), di cui sarebbe poi diventato genero, si impose al teatro Ducale di Parma nei Puritani di Vincenzo Bellini (Riccardo), nella Cenerentola (Dandini), nella Gemma di Vergy di Donizetti (il Conte di Vergy), che fu poi uno dei suoi titoli ...
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