BACCHER, Gennaro
Nino Cortese
Figlio di Vincenzo e di Cherubina Cinque, nacque a Napoli nel 1767. Il padre, ricco negoziante, si chiamava in realtà de Gasaro, essendo figlio di un Gerardo de Gasaro [...] 13 apr. 1799, n. 19), diretto dalla De Fonseca Pimentel, si apprese che la congiura era stata denunziata al governo da VincenzoCuoco, informato di tutto da Luisa de Molino, moglie di Andrea Sanfelice, la quale, a sua volta, ne aveva avuto notizia da ...
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PIZZIGONI, Giuseppina
Adolfo Scotto di Luzio
PIZZIGONI, Giuseppina. – Nacque a Milano il 23 marzo 1870 da Carlo e da Virginia Bossi; prima di quattro sorelle, crebbe in una famiglia colta e borghese.
Per [...] Rousseau, si muoveva lungo un tracciato dallo spiccato segno storicistico idealistico che da Gaetano Filangieri culminava in VincenzoCuoco. Su questa strada appare tutt’altro che incongruo il forte apprezzamento espresso nei suoi confronti da ...
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POMILIO, Mario
Silvana Cirillo
POMILIO, Mario. – Nacque a Orsogna (Chieti) il 14 gennaio 1921, da Tommaso, maestro elementare, antifascista di forte credo socialista, originario di Archi, e da Emma [...] socialisti di Lucio Lombardo Radice. Nel 1949 si trasferì a Napoli ricoprendo la cattedra di italiano nel liceo VincenzoCuoco. L’anno seguente ottenne una borsa di studio universitaria semestrale in Belgio, per studiare il neoplatonismo, rinnovata ...
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AGNELLI, Giovan Battista
Anita Mondolfo
Tipografo e sacerdote, nato a Milano nel 1706, vi morì il 6 apr. 1788. Appartenente a famiglia di stampatori, figlio di Francesco e nipote di Federico, con i [...] carattere ufficioso del Redattore italiano, divenuto nel gennaio 1804 il Giornale italiano, a cui diede la sua fervida opera VincenzoCuoco.
Una raccolta quasi completa delle Nuove di diverse corti e paesi si conserva, per dono di Pietro Agnelli, nel ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] generalissimo l'intrigante Ferhat pascià - divenuto da cuoco del Serraglio "visir e generale", gli aristocratici Studi in onore di A. M. Mansel), Ankara 1974, pp. 831-845. Su Antonio e Vincenzo Cicala cfr. Paolo V e la Rep. ven. ... docc., a c. di E. ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] il quale proprio in quell'anno lo insigniva del titolo di barone e lo poneva nella élite di intellettuali - con V. Cuoco, A. Poerio, T. Manzi, P. Colletta e D. Winspeare - cui era affidato il compito d'indirizzare l'opinione pubblica mediante la ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] anni, legandosi di affettuosa amicizia con l'erudito Gian Vincenzo Pinelli, col quale intrattenne poi un dotto carteggio e " B., cui riserbano solo accenni frettolosi e sprezzanti, dal Cuoco al De Sanctis, dal Ferrari all'Oriani. Un profilo della ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] mestiere di cuoco pasticciere, qualifica con la quale giunse a Roma, ma non trovando lavoro come cuoco, divenne questi anni le prime committenze veramente prestigiose. Per il marchese Vincenzo Giustiniani dipinse, tra il 1630 e il 1635, il Paesaggio ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] lesinare acquista argenteria, assolda servitù, staffieri, un cuoco referenziato e quadri e tappezzerie nonché carrozza e da parte dei canonici di S. Alessandro e di S. Vincenzo, restii a lasciarsi scalzare dalle loro inveterate abitudini. Ancora, ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] politica pontificia e poi si dedicò alla poesia sacra, Vincenzo Menni, astronomo e traduttore di Virgilio e di sia nelle Esequie di Mecenate ove il B. appare accanto al Bemi, cuoco di Parnaso "che fra le capricciose anime belle Seco aveva anche un ...
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bollire
v. intr. [lat. bŭllire, der. di bŭlla «bolla1»] (io bóllo, ecc.; aus. avere). – 1. a. Entrare in ebollizione, detto di liquidi che, portati a una determinata temperatura, sviluppano nella loro massa numerose bolle di vapore che salgono...