Regione e aree protette
Luigi Piccioni
Regioni e aree protette: problemi di metodo e prime linee di ricostruzione
Le politiche italiane per le aree protette hanno conosciuto una storia altamente e costantemente [...] viene infatti presentata nel 1962 dal senatore democristiano Vincenzo Rivera (1890-1967) sulla base di un ricordare: l’iniziativa per bloccare lo sfruttamento intensivo dei Colli Euganei da parte delle industrie estrattive, culminato con la l ...
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Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] Venne il ’48 ed il sodalizio ci fu dentro fino al collo. Ad anticiparne gli eventi c’erano stati il Congresso degli scienziati . Nel 1864 il professore Andrea Gloria, il fu cav. Vincenzo Lazari e il fu conte Girolamo Dandolo tentarono di mettersi d ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] al 1574 la famiglia rimase a Pisa, affidata durante le assenze di Vincenzio al cognato Muzio Tedaldi, e il G. v'iniziò gli studi. provvisorio nel monastero di S. Matteo in Arcetri (sui colli fiorentini, dove poi fitterà "il Gioiello", sua residenza ...
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MARSILI, Luigi Ferdinando
Giuseppe Gullino
Cesare Preti
MARSILI (Marsigli), Luigi Ferdinando. – Nacque a Bologna il 10 luglio 1658 dal conte Carlo e da Margherita Ercolani, anch’ella di famiglia patrizia; [...] 286-327; P. Riccardi, Biblioteca matematica italiana, Modena 1870, coll. 120 s.; L. Frati, Il viaggio da Venezia a . Vite parallele di Vincenzo Coronelli e L.F. M., in Un intellettuale europeo e il suo universo: Vincenzo Coronelli (1650-1718), ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] "con ogni diligenza... tutte le casse, le balle, i colli, e gli involti che per la Dogana e per lo Procaccio Indicem;P.Sposato, Orientam. giansenistici nella vita e nel pensiero dell'ab. Vincenzo Troisi, in Arch. ster. delle prov. nap., n.s. XXXIV ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] ha fotto per che cazzo ha fatto, a ratto di colle per a rotta di collo, ecc.), accostamenti di forme auliche (fe’ ciò che 2009), Padova, Unipress.
Brugnolo, Furio & Orioles, Vincenzo (a cura di) (2002), Eteroglossia e plurilinguismo letterario, ...
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Roma
Arsenio Frugoni
Isa Barsali Belli
Pier Vincenzo Mengaldo
La R. che D. conobbe è quella della signoria pontificia di Bonifacio VIII. Quasi un lungo preambolo era stato il periodo dell'influenza [...] qui di seguito, gli altri ricordi danteschi di cose romane: oltre il Monte Giordano e Castel Sant'Angelo, D. accenna al colle Montemario (Pd XV 109), dal quale si aveva, venendo dal nord, la prima visione di Roma; all'imagine benedetta della Veronica ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] foro; il teatro si sarebbe trovato sul versante meridionale del colle di San Giovanni, nella parte occidentale della città; le del martirio del santo a N-O della città; la seconda, S. Vincenzo, con l'annessa chiesa di S. Maria (poi S. Maria Maggiore), ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] di Brembilla e della Costa San Gallo, nonché il S. Vincenzo della cattedrale di Bergamo (più tardo di quanto è stato formato da casa (alle già note si aggiunga la Sacra Famiglia della coll. Hart, attrib. al Moroni: cfr. The Connoisseur, 159 [1965], ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] Pedale sopra Civate. Note-guida, Milano 1980; A. Colli, L'affresco della Gerusalemme celeste di S. Pietro al 269-279; G. Spinelli, Nuove ipotesi sull'origine dei monasteri di S. Vincenzo in Prato nonché di S. Pietro di Civate e di S. Pietro di ...
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affarsi
v. intr. pron. [der. di fare] (coniug. come fare, ma usato solo nella 3a pers. sing. e plur.; raro il pass. rem. si afféce, e non usati il part. pass. né, quindi, i tempi composti), letter. – Adattarsi, convenire, confarsi; si costruisce...