LINEA DIFENSIVA
Vincenzo LONGO
. Nel periodo compreso fra le due guerre mondiali fattori di carattere politico e tecnico indussero gli stati continentali europei a costruire nuovi sistemi difensivi [...] tedesco Boehme, che aveva il compito di conquistare Salonicco, fece attaccare da truppe di montagna il potente forte del colle di Rupel, all'estremità occidentale della linea, mentre attuava una manovra di aggiramento della linea stessa per la valle ...
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Leone, Sergio
Sir Christopher Frayling
Regista e produttore cinematografico, nato a Roma il 3 gennaio 1929 e morto ivi il 30 aprile 1989. Figura originale del panorama cinematografico a partire dagli [...] , a buon diritto, nella storia del cinema.
Era figlio di Vincenzo Leone, direttore artistico, con lo pseudonimo di Roberto Roberti, di particolare il direttore della fotografia Tonino Delli Colli, il montatore Nino Baragli, lo sceneggiatore Luciano ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] il Catalogo a stampa era pronto, per i tipi di Vincenzo Valgrisi: il primo indice di libri proibiti che comparisse in Misc. 485; cf. H.O. Coxe, Catalogi, II, fasc. I, coll. 349-350.
46. Gianfranco Folena, Il primo imitatore veneto di Dante, in ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] , reg. 133, c. 10.
213. M. Sanuto, I diarii, VIII, coll. 368, 402, 421, 409, 431; X, col. 404 (1509-1510); Raffaello della mostra, Venezia 1986, p. 184 (pp. 184-220); Vincenzo Fontana, Fra Giovanni Giocondo architetto. 1433c.-1515, Vicenza 1888.
214 ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] dire ch'essi soli sostentano o co' loro dinari o colle cambiali la nostra città, ma pure lo fanno con tanta 133. Gio. Batta Cavedalis, I commentari, con traduzione [sic!] e note di Vincenzo Marchesi, I-II, Udine 1928: I, pp. 29-30. In questo caso ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] minor rimatore ferrarese, cari l'uno e l'altro a Vincenzo Monti, che per tanto variare di gusti e di vicende del Vesuvio; indi va tutti senza alcun ostacolo signoreggiando e Napoli e i colli e i monti, e il mare e le isole. Il tratto di verdura ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] la candela accesa nella man destra, con la corda al collo et con un epitaffio scritto a lettere grosse contenenti la di Vania De Maldé, Parma 1993, pp. CI-CIII, 61-62; Vincenzo Spampanato, Vita di Giordano Bruno, Messina 1991, p. 456; M. Firpo ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] proprio contributo storico, come il Cabrino Fondulo di Vincenzo Lancetti, recensito da Giuseppe Montani nell'agosto del anche nell'opera d'arte, nel modo, s'intende, e colla misura compatibile con un'opera d'arte. Questa trasformazione non è un ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] cultori; bastino come esempi la Madonna del tappeto di Vincenzo Foppa (1485), affrescata per la chiesa di Santa poi diminuendo di mano in mano le figure e casamenti, in su diversi colli e pianure, farai tutto il fornimento d’essa storia e ‘l resto de ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] Roma, in origine, non furono che la personificazione dei sette colli» (Cassola 2002, p. 337), e giù una minuziosa dimostrazione Cesare Paoli e poi (1903) Luigi Schiaparelli, a Roma Vincenzo Federici.
Ma lo strumento principale con cui il nuovo governo ...
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affarsi
v. intr. pron. [der. di fare] (coniug. come fare, ma usato solo nella 3a pers. sing. e plur.; raro il pass. rem. si afféce, e non usati il part. pass. né, quindi, i tempi composti), letter. – Adattarsi, convenire, confarsi; si costruisce...