Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] la lezione dell’Ossian di ➔ Melchiorre Cesarotti e di ➔ Vincenzo Monti (Il Bardo della Selva Nera) con quella desunta , inversioni), per trovare un nuovo artefice in ➔ Giosuè Carducci.
Foscolo, Ugo (1958), Edizione nazionale delle opere, a ...
Leggi Tutto
Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] rifluite nel linguaggio poetico ottocentesco: candenti (Giosuè Carducci, “Mezzogiorno alpino”), lezzo de’ cadaveri (Ugo Ruggia, 2 voll., vol. 2°, pp. 266-299.
Monti, Vincenzo (1804), Della necessità dell’eloquenza, in Id., Prolusioni agli studi dell ...
Leggi Tutto
Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] sul risorgimento italiano di ➔ Giosuè Carducci, fino alla costituzione della Società Nazionale per l’avvenire della lingua italiana, Milano, Libreria Sonzogno.
Gioberti, Vincenzo (1920), Del primato morale e civile degli italiani, introduzione ...
Leggi Tutto
Nella storia della lingua letteraria italiana Gabriele D’Annunzio (Pescara 1863 - Gardone Riviera, Brescia, 1938) occupa un posto di primo piano, per due ordini di ragioni. Innanzi tutto, si tratta di [...] che ritrovi la sua forza primigenia. Il modello principale è ➔ Carducci, da cui viene ripreso tra l’altro l’uso della metrica politico, in Serianni e Trifone, pp. 703-755.
Mengaldo, Pier Vincenzo (1975), Da D’Annunzio a Montale, in Id., La tradizione ...
Leggi Tutto
Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] di fine Settecento e primo Ottocento (in particolare, ➔ Vincenzo Monti, il genero Giulio Perticari e Pietro Giordani) così dire incarnata dalla figura e dall’opera di ➔ Giosuè Carducci e che ebbe forte influenza nella definizione dei programmi e dei ...
Leggi Tutto
Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] .W.F. Hegel, K.W.F. Schlegel, Giosuè Carducci, Francesco De Sanctis) e soprattutto dell’assiduo lavoro di . Citati, Milano, Mondadori, 1972, 2 voll., pp. 181-187).
Cilento, Vincenzo (1953), Classicità di Croce, in Benedetto Croce, a cura di F. Flora, ...
Leggi Tutto
FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] in Boemia, tornò a casa nel settembre. Vincenzo Gioberti, suo amico, gli offrì allora aiuto Cerquetti, P. F. e le sue opere, Firenze 1880; Edizione nazionale delle opere di G. Carducci, XXIV, pp. 126 ss.; B. Croce, in La Critica, XXXIV (1936), pp. ...
Leggi Tutto
Il termine barbarismi designa spregiativamente fin dall’antichità le parole (e, più generalmente, gli elementi morfologici, sintattici e stilistici) considerate estranee allo spirito e alla forma di una [...] acclimatato testimoniano occorrenze in una lettera di ➔ Giosuè Carducci e nella Prefazione di Fanfani & Arlia ( (Lezioni, articoli di critica e di polemica), p. 33.
Gioberti, Vincenzo (1920), Del primato morale e civile degli italiani, a cura di G ...
Leggi Tutto
VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] appena sorta, avrà tagliata nel Veneto la via da Vincenzo Scamozzi, ristrettosi più all'apparenza esterna e a certi accenti perfino l'opulenza lessicale del D'Annunzio, il vigore del Carducci, l'acredine beffarda del Papini, le fantasie funebri e " ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] tra i tanti sia da Vittorio Alfieri sia da Vincenzo Monti. Fisica, chimica, astronomia, scienze naturali, tra algebra e metafora, Milano 1978.
A. Battistini, Letteratura e scienza da Carducci a Primo Levi, in Id., Sondaggi sul Novecento, a cura di L ...
Leggi Tutto
paolotto
paolòtto agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Membro della Compagnia, della Società o delle Conferenze di s. Vincenzo de’ Paoli, fondate nel 1833 da A. F. Ozanam per opere di assistenza e di propaganda religiosa. b. Che, o chi, appartiene...
mareggiare
v. intr. [der. di mare] (io maréggio, ecc.; aus. avere, ma i tempi composti sono poco usati). – 1. a. letter. Muoversi con una certa frequenza e forza, con riferimento alle onde del mare: Per m. intra Sesto e Abido (Dante); Deh...