CARAFA, Giovanni Tommaso
Franca Petrucci
Nipote dell'omonimo Giovanni Tommaso di Diomede, conte di Maddaloni con il quale venne molto spesso confuso anche a causa della giovane età in cui morì e della [...] e Caterina di Capua e quattro figli, Diomede, Vincenzo, Geronima e Cornelia.
Le imprese del C. Vecchioni, Napoli 1785, p. 305; B. Aldimari, Historia geneal. della famiglia Carafa, II, Napoli 1691, pp. 174-181; G. De Blasiis, Fabrizio Maramaldo..., ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] deboli amministrazioni, guidate dai democristiani Francesco Picardi, Vincenzo Scotti e Mario Forte. Si ebbero così tre da Maiano; Pietà di G. Mazzoni nella stessa chiesa; palazzi di D. Carafa e Cuomo. Notevoli gli affreschi di P. da Benevento e di L. ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] in commenda le ricche abbazie di Chiaravalle (dal 1517), SS. Vincenzo e Anastasio delle Tre Fontane (dicembre 1517), St-Martin di Tournai netto l'influsso di personalità come quella di Giampietro Carafa che, dopo aver rinunziato ai suoi due vescovadi ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] del filogiansenismo e della politica romana (Foggini, Carafa di Colubrano, Almada, Herzan) inducono all'attesa III, 66-161) dedicate al "carattere storico" di C. XIV da Vincenzo Gioberti ne Il gesuita moderno, apparso a Losanna tra il 1846-47. ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] stesso periodo davano asilo e protezione a Fabrizio Carafa, altro fomentatore di un intervento della Francia, Gaspare Carpegna suo parente acquisito per parte di Laura Caterina, Vincenzo Maria Orsini (il futuro Benedetto XIII), parente acquisito in ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] Crescenzi. Accortamente G. trovò anche il modo di blandire i fautori di una radicale riforma della Curia, come Gian Pietro Carafa e Juan Alvárez de Toledo.
Sotto la pressione dei rappresentanti di Carlo V, G. sottopose, nell'aprile 1550, la questione ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] autorità del sistema pontificio. Di nuovo, come ai tempi dei Carafa, anche se in circostanze diverse, il sistema si rivelò più Vernaschi, Una istituzione originale: le Figlie della Carità di San Vincenzo de' Paoli, Roma 1968, ad indicem; M. Flinton, ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] Parma, essendo stato nominato vescovo di Tivoli, Tommaso Vincenzo Falcetti, canonico del Laterano, gli dedicò nel 1784 duca di York) e due di Clemente XIV (de Zelada e Carafa di Traetto), non fossero creature del papa defunto. L'onnipotente "partito ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] della Dataria a Pietro Duranti e poi a suo nipote Vincenzo, che si distingue - così una pasquinata - per "robbarie della chiusura intransigente alla volta della quale si sta adoperando Carafa. E le "litterae" nelle quali Bembo primeggia, per ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] (accolto a Messina solennemente dall'arcivescovo Simone Carafa, abbracciato come cugino dal figlio di Carlo Studi in onore di A. M. Mansel), Ankara 1974, pp. 831-845. Su Antonio e Vincenzo Cicala cfr. Paolo V e la Rep. ven. ... docc., a c. di E. ...
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