MADDALONI (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Ernesto PONTIERI
Città della provincia di Napoli, che si stende a semicerchio ai piedi del monte S. Michele (420 m.) presso lo sbocco della valle di Maddaloni. [...] a un suo sostenitore, Carlo Artus, un francese, che la tenne per breve tempo. Nel 1465, l'ebbe il celebre Diomede Carafa, in ricompensa dei segnalati servigi che aveva reso ad Alfonso d'Aragona prima, al figlio Ferdinando I poi. E sotto il dominio ...
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VICO, Giambattista.
Andrea Battistini
– Nacque a Napoli il 23 giugno 1668, sestogenito di Antonio, piccolo libraio originario di Maddaloni, e di Candida Masullo. L’indomani fu battezzato nella parrocchia [...] 1708, non solo per la presenza del viceré Vincenzo Grimani, ma anche per gli intenti del tema latini minori, a cura di G.G. Visconti, Napoli 1996; Le gesta di Antonio Carafa, a cura di M. Sanna, Napoli 1997; Minora. Scritti latini storici e d’ ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] in commenda le ricche abbazie di Chiaravalle (dal 1517), SS. Vincenzo e Anastasio delle Tre Fontane (dicembre 1517), St-Martin di Tournai netto l'influsso di personalità come quella di Giampietro Carafa che, dopo aver rinunziato ai suoi due vescovadi ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] del filogiansenismo e della politica romana (Foggini, Carafa di Colubrano, Almada, Herzan) inducono all'attesa III, 66-161) dedicate al "carattere storico" di C. XIV da Vincenzo Gioberti ne Il gesuita moderno, apparso a Losanna tra il 1846-47. ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] stesso periodo davano asilo e protezione a Fabrizio Carafa, altro fomentatore di un intervento della Francia, Gaspare Carpegna suo parente acquisito per parte di Laura Caterina, Vincenzo Maria Orsini (il futuro Benedetto XIII), parente acquisito in ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] Crescenzi. Accortamente G. trovò anche il modo di blandire i fautori di una radicale riforma della Curia, come Gian Pietro Carafa e Juan Alvárez de Toledo.
Sotto la pressione dei rappresentanti di Carlo V, G. sottopose, nell'aprile 1550, la questione ...
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TELESIO, Bernardino
Luca Addante
– Nacque a Cosenza, pare nel 1509, dai nobili Giovanni e Vincenza Garofalo, da cui nacquero inoltre Paolo, Valerio, Francesca, Giovannella, Tommaso, Gerolamo e Giovanni [...] andava a Venezia), dove si sarebbe laureato nel 1535. Tuttavia, Vincenzo Maria Egidi (1954, p. 23) notò che mai sui frontespizi negli anni. Nel 1570 aveva dedicato il De mari a Ferrante Carafa, e a lui indirizzò l’edizione definitiva del De rerum ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] autorità del sistema pontificio. Di nuovo, come ai tempi dei Carafa, anche se in circostanze diverse, il sistema si rivelò più Vernaschi, Una istituzione originale: le Figlie della Carità di San Vincenzo de' Paoli, Roma 1968, ad indicem; M. Flinton, ...
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L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] famiglie del patriziato veneto, come - per fare un nome - Vincenzo Grimani, figlio di Antonio, il doge.
L'assistenza aveva un Divino Amore, fra cui il Thiene e Gian Pietro Carafa, fu sicuramente di stimolo per molte delle maggiori innovazioni ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] Parma, essendo stato nominato vescovo di Tivoli, Tommaso Vincenzo Falcetti, canonico del Laterano, gli dedicò nel 1784 duca di York) e due di Clemente XIV (de Zelada e Carafa di Traetto), non fossero creature del papa defunto. L'onnipotente "partito ...
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