Incidenza della giurisprudenza della Corte costituzionale sull'ordinamento sotto l'aspetto socio-politico. - Il sottotitolo della presente voce indica con precisione l'oggetto di essa, ossia la descrizione [...] segg.; id., ibid., 1975, p. 679 segg.; e inoltre M. Cappelletti, La pregiudizialità costituzionale nel processo civile, Milano 1957; V. Crisafulli, Capalozza, avvocato, deputato al Parlamento; Vincenzo Michele Trimarchi, prof. di istituzioni di ...
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Nacque a Torino il 2 ottobre 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano e da Maria Cristina Albertina principessa di Sassonia-Curlandia; morì a Oporto il 28 luglio 1849.
Al fonte battesimale ricevette [...] se occorre". Quell'anno stesso, 1843, Vincenzo Gioberti pubblicava Il Primato degli Italiani. Un Parigi 1889; id., Les dernières années du roi C. A., Parigi 1890; L. Cappelletti, Storia di C. A. e del suo regno, Roma 1891. Il gruppo più recente ...
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Scultore, nato a Lucca il 24 aprile 1818, morto a Firenze il 29 giugno 1887. Allievo di Luigi Pampaloni, fu professore all'Accademia fiorentina di belle arti; combatté nel battaglione toscano del 1848. [...] , pur distinguendovisi per eccellenza di forma e di esecuzione.
Bibl.: A. Bertacchi, Di V. C. scultore, Lucca 1874; M. Cappelletti, Per l'inaugurazione del busto di V. C., Lucca 1897; G. Battelli, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VII, Lipsia 1912 ...
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MAGGIORANZA, PRINCIPIO DI
Augusto Barbera
Carlo Fusaro e Vincenzo Denicolò
Diritto
di Augusto Barbera, Carlo Fusaro
Introduzione
Il principio di maggioranza è quello in base al quale nell'ambito [...] amministrativa e interessi pubblici, Bologna 1980.
Cappelletti, M., La giurisdizione costituzionale della libertà, , diritti, giustizia, Torino 1992.
Modelli teorici
di Vincenzo Denicolò
1. Introduzione
Molte decisioni collettive, non solo ...
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Prima del 1860 la cucina regionale contrassegna la società di un piccolo Stato come il Granducato di Toscana, oppure si diversifica ed è ligure o piemontese all’interno del Regno sabaudo, ovvero lombarda [...] della comunità pugliese a Milano è il giornalista Vincenzo Buonassisi, un’autorità che promuove le cucine regionali tagliatelle alla bolognese, le lasagne al forno o i cappelletti alla romagnola, con la Michelin si sarebbe visto ridurre la ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] storiografia successiva, avrebbero giudicato poco consistenti e viziati da una inadeguata comprensione della dottrina hegeliana.
F. Di Trocchio-V. Cappelletti
Fonti e Bibl.: Sono da considerare classiche le pagine di B. Croce, A. C. D., in La Critica ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] (800 ca.), che ricordano il c. d'argento che il vescovo Vincenzo, intorno alla metà del sec. 6°, donò alla chiesa di S e i capitelli figurati del quale sono ora nel palazzo Cappelletti (Mortari, 1980; 1985).Vicini alla tipologia romana ma costituenti ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] di Nicola Chiaromonte, Sandro De Feo, Ennio Flaiano e Vincenzo Talarico (Gassman, 1981, p. 126). Poi mise in del teatro italiano. La generazione dei registi, Firenze 1984; D. Cappelletti, V. G., solitudine di un mattatore, Roma 1988; M. ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] bagaglio mitologico e a cultismi e latinismi (come in Vincenzo Monti e in Foscolo), caratteri che connotano anche la come grissini (Piemonte), panettone e risotto (Milano), cappelletti e cotichino (Emilia), oppure burocratici e amministrativi come ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] F. Dürrenmatt). Nello stesso anno era direttore, insieme con Vincenzo Cardarelli, de La Fiera letteraria, subentra P. P. Trompeo ., in Otto/Novecento, V-VI (1980), pp. 197-251; D. Cappelletti-G. Vigorelli-U. Ronfani, Pref. a D. Fabbri, Tutto il teatro ...
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