Pittore (Roma 1771 - ivi 1844). Allievo di D. Corvi, studiò i grandi maestri dei secc. 16º e 17º. Fu il massimo esponente della pittura neoclassica a Roma, pur osservando al suo stile un equilibrato eclettismo. Opere a Roma, Ravenna, Piacenza, Napoli, Catania, ecc. Notevoli i suoi disegni costruiti mediante vigorose masse di chiaro e di scuro ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] Vaticano, dove poter studiare e disegnare la statuaria greco-romana e le opere dello stesso Canova. Per intercessione di VincenzoCamuccini, altra figura assai influente nel panorama artistico della Roma di quegli anni, l'H. passò quindi a condurre i ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] del F., Lo studio del disegno, pubblicato nel 1806. Si tratta di un repertorio di modelli, incisi dai lucidi che VincenzoCamuccini aveva tratto dall'Assunzione di Raffaello quando il dipinto era stato tolto dall'altare di S. Pietro in Montorio per ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] di Federico di Sassonia Gotha. La presenza di intellettuali e artisti, tra i quali Antonio Canova, Bertel Thorvaldsen, VincenzoCamuccini, testimoniava i contatti di Pinelli con i protagonisti dell’arte a Roma e la frequentazione dei salotti della ...
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COCCHI
Maria Grazia Branchetti
Famiglia di artisti attivi nello Studio del mosaico della Reverenda Fabbrica di S. Pietro in Vaticano dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XIX (per notizie sullo [...] egli continuò ad esercitare la sua attività presso lo Studio, anche se in un documento del 9 marzo 1821 il direttore VincenzoCamuccini chiedeva che venisse giubilato a 10 scudi al mese, poiché vecchio e pieno di incomodi (ibid., serie 6, vol. 8, n ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] ) realizzò anche il dipinto Leonida II condanna Cleombroto.
Nell’opera si coglie la vicinanza con il linguaggio di VincenzoCamuccini (al quale talvolta vengono attribuiti lavori di Palagi) e soprattutto, come ha ben individuato la critica (Collina ...
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PODESTI, Francesco
Francesco Santaniello
PODESTI, Francesco. – Nacque ad Ancona il 21 marzo 1800, secondogenito di Giuseppe Podestà e di Teresa Troiani.
Dopo essersi trasferito ad Ancona, il padre, [...] annuale che gli permise di trasferirsi a Roma per studiare pittura all’Accademia di S. Luca, dove ebbe come maestri VincenzoCamuccini e Gaspare Landi. A Roma trovò alloggio presso il Pio sodalizio dei Piceni in S. Salvatore in Lauro e, oltre ...
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DE VECCHIS, Nicola
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Mosaicista attivo a Roma dalla fine del Settecento al 1834. Lavorò alle dipendenze dello Studio vaticano del mosaico e in privato, distinguendosi [...] maestria restò sempre il mosaico minuto. L'asserzione risulta avvalorata non dalle opere, di cui si son perse le tracce, ma da un giudizio formulato da VincenzoCamuccini nel suo ruolo di direttore dello Studio del mosaico. Il 10 maggio del 1825 il ...
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FALCONIERI, Carlo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina il 20 ott. 1806 da Natale, commerciante, e da Marta La Conti. Giovanissimo, mostrò interesse sia per gli studi letterari, nei quali seguì gli insegnamenti [...] il F. strinse amicizia con il pittore V. Camuccini, esponente autorevole del neoclassicismo di derivazione accademica, e stesso F. ricambiò, nella dedica della Vita di VincenzoCamuccini..., ultima sua pubblicazione data alle stampe a Roma nel ...
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PALMAROLI, Pietro
Antonella Gioli
PALMAROLI, Pietro. – Nacque a Roma il 2 giugno 1767 da Girolamo Pasquale, originario di Fermo, e dalla sua seconda moglie, Maria Caterina Panzironi, primo di otto [...] , in Studi romani, LIV (2006), 1-2, pp. 168-171; F. Giacomini, “per reale vantaggio delle arti e della Storia”. VincenzoCamuccini e il restauro dei dipinti a Roma nella prima metà dell’Ottocento, Roma 2007,passim; G. Perusini, Il Manuale di ...
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