PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] da tre degli artisti più in vista di Milano: Vincenzo Seregni, architetto di fiducia dei certosini, i pittori Aurelio infatti nota alla letteratura ottocentesca come opera dei fratelli Campi (Borroni, 1808), per poi essere attribuita a Peterzano ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] a Roma nel 1755-57 (a cui Piranesi dedicò nel 1762 il Campo Marzio dell’antica Roma e per il quale incise due tavole con la in piena espansione, tanto che nel 1770 il pittore Vincenzo Brenna rilevava la vastità dell’impegno produttivo («Piranesi ha ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] incaricato dagli Anziani della realizzazione dell'arme di Giovanni Vincenzo Cataldi (ibid., p. 375); nel 1626, la fine dell'anno, fu inviato a Roma per specializzarsi in campo scultoreo presso lo studio di Camillo Rusconi. Quest'ultimo, influenzato ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] in sede teorica. Le reminiscenze da Donato Bramante e da Vincenzo Foppa nell'impostazione delle figure, e le esplicite ricognizioni da che sono stati proposti al Correggio, a Gaudenzio e ai Campi. Ma se l'opera fu veramente condotta a termine - la ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] Antonio e Piero fecero la tavola dell'altare, con i SS. Vincenzo, Iacopo e Eustachio, oggi agli Uffizi, e i due Angeli reggicortina tutta una tradizione di gusto, ma anche negli altri campi di attività -, che collimasse con la sua concezione dell ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] matrimonio nacquero tre figli: Francesco Saverio, nato a Castelli nel 1731; Vincenzo, nato intorno al 1734 e morto dopo il 1768, che fu 'immagine, come nel caso delle mattonelle con scene di vita dei campi (ibid., nn. 110-112) già di gusto rococò, che ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] , come risulta da una procura del 22 apr. 1574 del pittore Antonio Campi (Sacchi, p. 240), fu attivo come scultore in marmo e stuccatore, ricava da una lettera del segretario Annibale Chieppio al duca Vincenzo I in data 8 ott. 1599 (Magnaguti, 1914, ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] , ante 1584) e si mantiene anche nel registro più aulico e compassato dello State-portrait (ritratto del Maresciallo di campo Lucio Foppa, Milano, Pinacoteca di Brera, databile 1585 c., da confrontare con un forte Ritratto virile, passato nell'asta ...
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DE MAGISTRIS, Sigismondo
Simonetta Coppa
Appartenne ad una famiglia di pittori operosi nella prima metà del sec. XVI in area valtellinese e comasca; le notizie su di lui vanno dal 1515 al 1545.
Secondo [...] di sotto di un oculo con la mezza figura di un Profeta, èun affresco sul fianco destro della navata (prima campata) della chiesa di S. Vincenzo a Gera Lario, raffigurante S. Pietro martire tra i ss. Stefano e Lorenzo e devoti, in cui le affinità con ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] ott. 1645, Nicola Maria e i figli Giovanni Battista, Vincenzo, Placido, Francesco e Giuseppe si impegnarono a realizzare per il paliotto d'argento, al prezzo di 400 onze, con dodici "campi" raffiguranti Storie della vita e dei miracoli di s. Placido ...
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campo di prima accoglienza
loc. s.le m. Struttura destinata a fornire i primi soccorsi e un alloggio temporaneo a chi si trova in situazioni di emergenza e necessità. ◆ Alcuni clandestini si sono buttati in mare e sono stati recuperati mentre...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...