L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] i comandanti militari dovevano deporre gli amplissimi poteri assunti in campo.
Col sistema della limitazione sorse anche la città di Roma pianta centrale con piazze e con edifizî, e Vincenzo Scamozzi (Dell'idea dell'architettura universale, Venezia ...
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CITTÀ. – La crescita delle città. Le varianti geografiche del fenomeno urbano. Altri aspetti che incidono sull’inurbamento. Le smart citiese la questione energetica. L’Africa. L’Europa. Bibliografia.
L’idea di c. racchiude, com’è noto, almeno due aspetti diversi: quello fisico – l’urbs, fatta di edifici, ... ...
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Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, e pertanto in grado di fornire servizi alla propria popolazione e a quella di un ambito più o meno ... ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, e pertanto in grado di fornire servizi alla propria popolazione e a quella di un ambito ... ...
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città
Margherita Zizi
La sede principale della vita associata
La città non è solo un luogo fisico costituito da edifici e strade: è un punto di raccordo di numerose e complesse funzioni politiche ed economiche, sociali e culturali. Da quando è nata, migliaia di anni fa, come forma di insediamento ... ...
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(X, p. 472)
Alla fine del Novecento la definizione di 'città', in quanto contrapposta a quella di 'campagna', continua a indicare un tipo d'insediamento accentrato, disteso su una superficie ragguardevole, densamente popolato, sede di attività extra-agricole (soprattutto terziarie) e di funzioni organizzative ... ...
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Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura della Biennale, diretta da Massimiliano Fuksas. Allestita nei giardini di Castello e all'Arsenale, ... ...
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Città
Alice Bellagamba
Il vocabolo viene dal latino civitas, "condizione di chi è cittadino (romano)" e "insieme dei cittadini"; già nel latino tardo il termine acquista metonimicamente il significato, che ha attualmente, di "città" come "aggregato di abitazioni", sostituendo il classico urbs. Comunità ... ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, lascia su due piani staccati c. di pietre e c. di uomini: una definizione che resta valida, nei testi ... ...
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Città
Pierre George
Una storia millenaria
Paul Bairoch associa l'origine delle città a quella dell'agricoltura, mettendo così in rapporto tra loro le prime due forme di vita sedentaria. Si potrebbe anche cercare una prova a contrario di questa teoria nella instabilità delle prime città del Sahel ... ...
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Pierre George
di Pierre George
Città
sommario: 1. Introduzione. □ 2. Le tappe storiche dell'urbanizzazione. 3. Un bilancio statistico. 4. Il ruolo economico delle città e le funzioni urbane: a) le specificità funzionali; b) le attività indotte; c) l'influenza regionale. 5. Sviluppo urbano e metamorfosi ... ...
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Introduzione Storica. -1. Il vocabolo algebra è una derivazione della parola araba al-giabr, che si trova per la prima volta nel libro Kitāb al-giabr wa 'l-muqābalah dell'astronomo e geografo Muhammad [...] è impossibile. La dimostrazione fu data da Vincenzo Mollame, e completata da Alfredo Capelli (1890 ω, mediante le quattro operazioni, con i numeri di R. Si dice che il campo R′, più ampio di R, è stato ottenuto da R mediante l'aggiunzione di ...
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(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] tentare ogni via per il vantaggio dell'agricoltura anche in questo campo.
L'azione poi che riguarda il terzo elemento della produzione, cioè Pichat, Cosimo Ridolfi, Pietro Cuppari, Melchiorre Gioia, Vincenzo Dandolo, Giuseppe Borio, G. A. Ottavi, ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] parlate centrali, i plurali in -ora (détərə "dita", fíkərə "fichi", camp. nérera "nidi", ecc.). L'articolo è lu, la negli Abruzzi. Nel Molise è còlta in tutta la varietà delle sue situazioni, è Vincenzo Ranalli di Città S. Angelo (nato nel 1870). ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] punti è superata, e che ha diviso nettamente gli studiosi in due campi, l'uno che fa capo al Doerpfeld, l'altro, oggi più Perret e Granet riprendendo e sviluppando i concetti che già Vincenzo Ferrarese e Charles Nicole alla fine del Settecento e il ...
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SOMALIA
Giuseppe STEFANINI
Nello PUCCIONI
Enrico CERULLI
Alberto BALDINI
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
(fr. Somalie [scritto anche Çomalie]; ingl. Somaliland; arabo barr al-Ṣūmāl. Il nome [...] Uabi o Uebi Scebeli; e l'anno successivo Vincenzo Ragazzi accompagna lo stesso Menelik nella sua spedizione rifugio per i sambuchi e buon ancoraggio in rada per i piroscafi, campo di aviazione, ospedale, ecc.; Bender Ziade, al confine della Somalia ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] della ribellione anticontrappuntistica dato nel 1581-82 da Vincenzo Galilei con il suo Dialogo della musica antica elementi all'esempio gluckiano, il quale d'altra parte in questo campo non è sì personale e decisivo come nell'opera seria: l'opéra ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] ed., Firenze 1931; A. Piazzi, op. cit.; G. Gentile, Vincenzo Cuoco, Venezia 1927; id., Educazione e scuola laica, Firenze 1927; id suo concetto unitario dell'educazione. I suoi più noti seguaci furono J. H. Campe, Ch. H. Wolke, G. U. A. Vieth, K. Fr. ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] ad acquistare un'autorità assoluta: Alberto Magno, Vincenzo di Beauvais, e altri grandi scrittori del periodo su un'area pari a quella dell'Italia). Ma anche in questo campo si è acquistato negli ultimi anni un nuovo meraviglioso mezzo d'indagine, ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] oggi in disuso, ma ebbe un passato brillantissimo, specie nel campo della riproduzione di quadri; e fu molto utilizzato per la stampa acqueforti dal segno rapido, immediato, quasi brutale. Anche Vincenzo van Gogh (1853-1890) ha lasciato nel bianco e ...
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campo di prima accoglienza
loc. s.le m. Struttura destinata a fornire i primi soccorsi e un alloggio temporaneo a chi si trova in situazioni di emergenza e necessità. ◆ Alcuni clandestini si sono buttati in mare e sono stati recuperati mentre...
planetarista s. m. e f. Chi, combinando competenze trasversali – scientifiche, tecniche, comunicative e artistiche – per rendere accessibili al pubblico di ogni età concetti complessi legati all'universo e alla natura, opera all'interno di un...