BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] Pittura nucleare; i testi di Dino Fabbri ed Enrico Brenna insistono sull’esperienza atomica. La verità sull’uso devastante Reale di Milano, «Jarry e la Patafisica», che curò con Vincenzo Accame e Brunella Eruli.
Dal 1983, anno in cui dette alle ...
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CASTELLO, Bernardo
Giuliana Biavati
Figlio di Antonio e di Geronima Macchiavello e fratello minore del miniatore Giovanni Battista, detto il Genovese, nacque a Genova nel 1557 nel sestiere della Maddalena [...] della pittura nella città di Genova, a cura di G. Rosso del Brenna, in La Berio, 1976-1978).
Il curriculum del C. è documentato chiesa del Carmine, né nella pala di S. Vincenzo Ferreri, eseguita su commissione del cardinal Giustiniani, tuttora in ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] compiuti dopo la sua morte dai due nipoti Masseo e Vincenzo di Bartolomeo.
Il C. morì a Lucca il 12 Paggi, Arte della pittura nella città di Genova [ante 1600], a cura di G. Rosso del Brenna, in La Berio, XVII (1977), 1-2, pp. 10 s.; N. Granucci, La ...
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CASTELLO, Giovanni Battista, detto il Bergamasco
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Giovanni Maria, nacque a Gandino (Bergamo) verso la fine del sec. XV come indicano le fonti più antiche (Soprani-Ratti, [...] di s. Matteo), e nel palazzo di Vincenzo Imperiale a Campetto, costruito da Bernardino Cantone Genova 1970, pp. 241-264; P. Torriti, ibid., pp. 217-220; G. Rosso Del Brenna, Le storie di Ulisse di G. B. C. a Bergamo, in Arte lombarda, XVII (1972), ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] Scassi, detta "la Bellezza", fatta edificare da Vincenzo Imperiale a Sampierdarena verso il 1560; la villa dell'Ottocento. Ricordiamo il Rastrelli, il Camporesi, il Gilardi, il Brenna e l'Orezzini. Del Quarenghi sono le ville nelle tenute a Tula ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] intera deputazione veneta, guidata da Luigi Arrigossi, Raimondo Brenna, Augusto Righi e Francesco Piccoli, tentò di . Le provincie, a cura di Antonio Amorth, Vicenza 1968, e Vincenzo G. Pacifici, La Provincia nel regno d'Italia, Roma 1995. ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] e figuri del vecchio regime: vedi il ragioniere tesoriere Brenna, tiranno amministrativo di verdiana memoria, di ritorno; e 1926; Samaritana della Scala da Polenta Gastone Costa-Vincenzo Gusmini 1927; Fata Malerba Salvatori-Gui 1927; Rosmunda ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] acclamata, al di sopra d’ogni attesa, ne La sonnambula di Vincenzo Bellini. In segno di gratitudine Gallo le intitola il teatro; ciò Verdi passa di nuovo nelle mani della direzione; ed è Brenna che il 25 aprile 1852 ottiene un accordo preliminare per ...
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SEMINO, Alessandro e Cesare
Gabriele Langosco
SEMINO, Alessandro e Cesare. ‒ Nacquero a Genova, intorno al 1550, da Andrea (Parma, 1999e, p. 408).
Compirono la formazione presso la bottega del padre [...] la cappella Oballe della chiesa di S. Vincenzo Martire e a dipingere, sempre per tale Pintura italiana del siglo XVII en España, Madrid 1965, pp. 42-44; G. Rosso Del Brenna, Arte della pittura nella città di Genova, in La Berio, XVI (1976a), 1, pp ...
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CASTELLO, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Giov. Battista, il Bergamasco, pittore ed architetto ben noto per la sua attività nei palazzi e nelle chiese di Genova, e di una Margherita, passò [...] nel 1651, si mostra ormai influenzato dalla pittura di Vincenzo Carducci di cui le fonti antiche lo dicono allievo. s.; I pittori bergamaschi dal XIII al XIX sec., G. Rosso Del Brenna, Il Cinquecento, II, Bergamo 1976, pp. 491-515; L. Ferrarino, ...
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