VIERI, Francesco
Laura Carotti
de’, detto Verino primo. – Nacque a Firenze il 29 luglio 1474 da Piero, detto Pierozzo, e fu padre di Giambattista, da cui nacque l’omonimo Francesco, conosciuto come [...] . Né la sua attività di insegnante si limitò all’ambiente universitario, se vogliamo dar credito ai Ricordi di VincenzoBorghini, dei quali ci è giunto il manoscritto autografo (Firenze, Biblioteca nazionale, Magl., XXXVIII.117), in cui vengono ...
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Castravilla, Ridolfo
Paolo Procaccioli
Pseudonimo sotto il quale (con alternanza del nome in Anselmo, Giorgio e Pandolfo) tra la fine del 1571 e il 1572 venne diffuso un violento libello manoscritto [...] , Della fortuna di Dante nel secolo XVI, Pisa 1890, pp. 37-65; G. Mazzacurati, Note preliminari sulla critica dantesca di VincenzoBorghini, in Atti del Convegno di studi su Dante e la Magna Curia, Palermo-Catania-Messina 1965, a cura del Centro di ...
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lama
Bruno Basile
Nel significato di " luogo di acque staguanti ", la voce ha tre attestazioni.
In If XX 79 [il Mincio] trova una lama, / ne la qual si distende e la 'mpaluda, D. allude alle " bassure [...] lessicografi sensibili agli archetipi regionali (cfr. A. Politi, Dittionario toscano, Venezia 1628, 383) e da una testimonianza di VincenzoBorghini: " Lama... è l'uso comune in tutto il fiorentino di chiamare così luoghi bassi lungo il fiume " (cfr ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] socialisti (dopo Aniasi, Carlo Tognoli, Paolo Pillitteri e Giampiero Borghini): dapprima una giunta pentapartito (DC, PSI, PSDI, 8° sec. e circa alla metà del 9° l’abside di S. Vincenzo in Prato. Del 9° sec. M. conserva un capolavoro assoluto, l’ ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] la coincidenza, poiché il canone vitruviano è ricordato da Vincenzo di Beauvais nel suo Speculum. Giotto dà proporzioni allungatissime Vitruvio e nei trattatisti d'arte (Dolce, Pini, Borghini, Armenini) si ritrovano formulati, con varianti, i canoni ...
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Adoperata per il passato nei più varî significati, la parola oggi designa abitualmente un breve componimento teatrale senza pretese artistiche e che esaurisce il suo compito nel provvedere al fondamentale [...] dei Tirreni, e trovarono un rielaboratore e prosecutore nell'"anticavaiuolo" Vincenzo Braca da Salerno (nato nel 1566, morto dopo il 1625 Ottonaio, Borlachia e altri, che, come scriveva già il Borghini, "a leggerle non valgono nulla, e in bocca al ...
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Scultore. Nacque a Fiesole nel 1525, morì nel 1587. Fu discepolo di Baccio Bandinelli. La maggior parte delle sue opere sono in Firenze: in Palazzo Vecchio il Termine maschile dinnanzi alla porta principale, [...] Nazionale l'Adone morente (da altri dato a Vincenzo Danti) già attribuito a Michelangelo; nel giardino di 174 (nota 2), 184, 193; VII, ivi 1881, p. 626 segg.; R. Borghini, Il riposo, Firenze 1584, pp. 162, 585; M. Reymond, La sculpture florentine, ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] a Verona, il B. si recò nel maggio 1502 a Roma con Vincenzo Querini e un altro amico dei suoi anni di studio a Padova, il seconda metà furono, a Firenze stessa, arginate e travolte: Borghini e Salviati e l'Accademia della Crusca chiusero il dibattito ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] al 1574 la famiglia rimase a Pisa, affidata durante le assenze di Vincenzio al cognato Muzio Tedaldi, e il G. v'iniziò gli studi studiò lingue e letterature classiche forse con un J. Borghini, alle cui carenze avrebbe supplito con l'impegno personale ...
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Lingua
Giovanna Frosini
Il tentativo di delineare un profilo fonomorfologico della lingua di M. incontra molte difficoltà: in primo luogo la complessità straordinaria dell’oggetto dell’indagine, quel [...] 1982, dalle pagine di Giovanni Nencioni, 1983, e di Pier Vincenzo Mengaldo, 2008, alle note di Fabrizio Franceschini, in Cultura e del Cinquecento. Dolce, Aretino, Machiavelli, Guicciardini, Sarpi, Borghini, Padova 1975, pp. 49-72; P. Manni, ...
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