CALCIO - LA STORIA DEL CALCIO
Adalberto Bortolotti
Gianni Leali
Mario Valitutti
Angelo Pesciaroli
Fino Fini
Marco Brunelli
Salvatore Lo Presti
Leonardo Vecchiet
Luca Gatteschi
Maria Grazia Rubenni
Franco [...] rivalutazione del mondo classico e il ritrovato culto per la bellezza e la forza, a favorire il ritorno alle attività ludiche un'ora prima dell'inizio del derby il tifoso laziale Vincenzo Paparelli viene colpito da un razzo nautico lanciato ad altezza ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] mostrano i colli della Grecia un tempo ricolma di bellezza e percorriamo le onde del mare Ionio" egli scrive della mostra, Venezia 1986, p. 184 (pp. 184-220); Vincenzo Fontana, Fra Giovanni Giocondo architetto. 1433c.-1515, Vicenza 1888.
214. ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] città deve sembrare una realizzazione ammirevole in accordo con la bellezza e l'armonia dell'universo.
L'evoluzione di Rialto della Vergine, scoperta in un giardino vicino. Cf. Vincenzo Zanetti, La chiesa della Madonna dell'Orto in Venezia, ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] Venezia invasa dalle auto, ferita nella sua «singolare bellezza» e destinata a dare per sempre addio alle sue ’23. È vero che con il successore, il filologo Vincenzo Crescini, un liberale irredentista, nazionalista e poi convinto sostenitore del ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] (compresa una puntata in Campania) e che non solo metterà Vincenzo a confronto con i circoli zuccareschi dove (ma vi sarà dell illustrata -, di dare immagini alle parole, rappresentando le bellezze delle virtù e le bruttezze dei vizi, affinché " ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] dovervi ammirare non soltanto la singolarità del sito, la bellezza dei monumenti, e in ispecie di piazza San Marco, gli otto servitori e le sei serve ("massere") di Andrea di Vincenzo Pisani a Santa Maria Zobenigo. Al di sotto di queste grandi ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] deduttiva. Vagheggia un'architettura coerente, logica, improntata alla bellezza insita nella verità d'un "raziocinio" che si fa grande Alvise Mocenigo, la cui Alvisopoli è menzionata da Vincenzo Monti nel poemetto, del 1811, a celebrazione della ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] o dall'altra parte" e che, nella fattispecie, "la bellezza e la ricchezza del Paese senza mezzi per difenderlo, non , Horace Mann e John Murray, a cura di Gigliola Pagano De Divitiis-Vincenzo Giura, Napoli 1997, pp. 377-523.
261 Cf. F. Venturi, ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] una lunghissima carriera parlamentare, conclusasi solo nel 1890 dopo la bellezza di 8 mandati; Fambri, di nuovo opposto al conte Le provincie, a cura di Antonio Amorth, Vicenza 1968, e Vincenzo G. Pacifici, La Provincia nel regno d'Italia, Roma 1995 ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] a pitture maggiori e minori del secolo, in cui si profilano insieme a bellezze di ninfe e di dee scene e scenette di una più familiare realtà minor rimatore ferrarese, cari l'uno e l'altro a Vincenzo Monti, che per tanto variare di gusti e di vicende ...
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deterritorializzato
(de-territorializzato), p. pass. e agg. Privato della sua specificità territoriale. ◆ la violenza che si è scatenata a Genova [...] è il prodotto di un nuovo tipo di individuo, figlio del personal computer, del cellulare...