TIZIANO, Vecellio
Adolfo Venturi
Pittore, nato presumibilmente tra il 1488 e il 1490 a Pieve di Cadore, morto nel 1576 a Venezia. Fu condotto novenne a Venezia per impararvi l'arte, nella bottega di [...] Farnese di Parma; e l'anno successivo, Vincenzo Capello, comandante generale della flotta veneta, Alessandro agosto, morì il mago del pennello che aveva esaltato la bellezza eterna della Laguna col proprio inestinguibile splendore. Il quadro più ...
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SONATA
Giulio Cesare Paribeni
. Nome di una forma di musica strumentale. La parola Sonata ci riporta alle origini stesse della musica per strumenti, se non per il sostantivo, certo per il verbo donde [...] allora celebre, della Folie d'Espagne). A parte la sovrana bellezza dell'ideazione, che forma l'indiscusso pregio artistico delle Sonate Maria Rutini, Mattia Vento, G. A. Matielli, Vincenzo Manfredini, Antonio Sacchini, Giuseppe Sarti: autori, tutti ...
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LIUTERIA
Francesco Vatielli
. Arte di costruire strumenti musicali a corda. Questa parola deriva da liuto, ma la suesposta accezione è moderna e fu introdotta quando il liuto era quasi scomparso dalla [...] noti sotto il nome di Grandi Amati meravigliosi per la bellezza plastica delle linee e per la soavità della voce.
particolare e il colore della vernice. I figli Girolamo e Vincenzo riuscirono meno abili del padre, e certo gli rimasero inferiori ...
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LEGGENDA
Raffaele CORSO
Nicola TURCHI
. Il termine deriva dal participio latino legenda, "da leggersi", con riferimento alla vita di un santo, martire o confessore, di cui doveva farsi la lettura nel [...] salme di santi difese da uccelli da preda (S. Bacco, S. Vincenzo, S. Vito, S. Floriano, S. Stanislao di Cracovia); immagini sacre lunghi sviluppi sull'assurdità del paganesimo e la bellezza del cristianesimo, tolti evidentemente da apologeti e ...
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MUNICIPIO (municipium)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Ferdinando REGGIORI
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Fin dalla più antica età repubblicana, è termine usuale per designare certe comunità cittadine dipendenti da Roma: il linguaggio tecnico [...] e ripreso per lungo spazio di secoli. È questo tra i più superbi d'Italia e racchiude una sala vastissima d'incomparabile bellezza. Sempre in Umbria, il Palazzo dei consoli a Gubbio e i palazzi della mirabile piazza di Todi; poi, eeco il Palazzo ...
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NUMISMATICA
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
. Numismatica antica. - Le monete antiche, prima che come oggetto di studio, sono state considerate, sino dall'antichità classica, oggetto [...] oggetti da museo, non solo avevano requisiti di bellezza, ma si prestavano anche a un'interpretazione soddisfacente che Martinori. La bibliografia venne una prima volta trattata da Vincenzo Promis con le sue Tavole sinottiche (1869), limitatamente ...
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MONTE
Armando SAPORI
Tullio ASCARELLI
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. Storia economica. - La parola Monte si riscontra di frequente, a partire dal Medioevo, e assume molteplici significati nei quali è sempre implicita, però, [...] e quello creato alla fine del secolo a Benevento dall'arcivescovo Vincenzo Maria Orsini con 500 ducati e 146 tomoli di grano: l ., quella della durezza, che potrebbero deteriorare la bellezza delle pietre esaminate. Il laboratorio svolge poi notevole ...
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PERLE (fr. perles; sp. perlas; ted. Perlen; ingl. pearls)
Vincenzo Baldasseroni
Le perle si possono, dal punto di vista zoologico, definire quali produzioni di Molluschi, formate delle stesse sostanze, [...] il tesoro della regina e figurò sulla Venere del Pantheon.
Il valore venale di una perla è in funzione della sua bellezza, la quale è data, oltre che dai tre caratteri specifici della vera perla (splendore, lucentezza e oriente), dalla forma, dalla ...
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UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] nella coerenza del pensiero libero con l'azione, della bellezza con la moralità e la dottrina, dì che gli XIII i nomi di Geroud d'Abbeville, di Riccardo di Fournival, di Vincenzo di Beauvais; inoltre, essa fu un crogiolo in cui si formarono alcuni ...
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FUTURISMO
Filippo Tommaso Marinetti
. Movimento artistico-politico svecchiatore, novatore, velocizzatore, creato da F. T. Marinetti a Milano nel 1909. Le sue idee fondamentali furono così enunciate [...] prodighi con ardore, sfarzo e munificenza. Non v'è più bellezza se non nella lotta. Nessuna opera che non abbia un carattere Betuda, Auro d'Alba (Umberto Bottone), Volt (Vincenzo Fani), Francesco Meriano, Armando Mazza, Guglielmo Jannelli, Francesco ...
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deterritorializzato
(de-territorializzato), p. pass. e agg. Privato della sua specificità territoriale. ◆ la violenza che si è scatenata a Genova [...] è il prodotto di un nuovo tipo di individuo, figlio del personal computer, del cellulare...