BIONDI, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Lesina nel 1572; la sua famiglia, Biundović, che italianizzerà il cognome in Biondi agli inizi del sec. XVII, era nobile, ma di ridotte possibilità finanziarie. [...] eroi del B., ma non incredibile; meravigliosa la bellezza delle sue eroine, ma sempre minutamente descritta. Grande ,L'Eromena anche in francese e in tedesco. Inoltre nel 1638 Vincenzo Armanni offriva ai tanti lettori del B. una Raccolta di tutte ...
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TORTELLI, Benvenuto
Letizia Gaeta
Nacque nel 1533 a Chiari (Brescia) da Clemente, intagliatore in legno (Fenaroli, 1877). La data di nascita si ricava dalla polizza dei beni lombardi posseduti nel 1568 [...] 2015, p. 48), mentre Pompeo Sarnelli evidenziò non solo la bellezza ma altresì la varietà: «I sedili sono assai nobili, lavorati di R. Causa, Napoli 1950, p. 187; A. Peroni, Vincenzo Civerchio e la scultura lignea lombarda, in Arte Lombarda, VII ( ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] amicizia, e fino alla morte, con D'Annunzio, solidarizzando con le sue posizioni; e ciò sebbene il sacerdozio della bellezza, nella vita e nell'opera del C., si sovrapponesse ad una visione autenticamente religiosa, della realtà e si finalizzasse a ...
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DALL'OCA BIANCA, Angelo Carlo
Marina Miraglia
Figlio di Giuseppe e di Beatrice Resi, nacque il 31 marzo 1858 a Verona ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anastasia. Il padre, verniciatore, aveva [...] di Giacinto Gallina, non rimanendo a Verona neppure l'eco di Vincenzo Cabianca, presto passato a Firenze e lì legatosi ai macchiaioli. La più sentiti della sua poetica nella celebrazione della bellezza di Verona, visitata soprattutto nei suoi angoli ...
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Un enunciato viene definito nominale quando non è costruito attorno a una forma verbale coniugata, come in (1) (un esempio orale) e in (2) (un esempio scritto):
(1) LUC: sabato mattina / all’undici / eccotelo [...] spirituale”) ha scritto che Borgese procede per “colpi di scena” (Pier Vincenzo Mengaldo, in Ferrari 2001: 64)
(18) A: ho visto Francesca a discrezione delle masse, il concetto di valore e di bellezza. Della loro vera identità non c’è traccia. Poche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Donatella Melini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo XIII vede il fiorire delle università, istituzioni di alto prestigio intellettuale [...] alcune delle quali costituiscono, ad esempio, la trattazione del domenicano Vincenzo di Beauvais nel suo Speculum naturale, scritto verso il 1260 proprie, e dalla loro proporzionata convergenza risulta la bellezza della musica. La fisica del suono si ...
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BERGONZI, Carlo
Giancarlo Landini
BERGONZI, Carlo. – Nacque a Vidalenzo di Polesine Parmense, il 13 luglio 1924, unico figlio di Antonio, casaro, e Amalia Bergamaschi, casalinga. Fin da giovanissimo [...] 1993 vi tenne due concerti, accompagnato al pianoforte da Vincenzo Scalera.
Dagli anni Ottanta gli impegni cominciarono a diradarsi altro tenore italiano su disco, Bergonzi unisce forza, bellezza, intensità ed eleganza: meno robusto di Enrico Caruso ...
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SANSEVERINO, Barbara
Gigliola Fragnito
– Nacque a Milano nel 1550, secondogenita di Gianfrancesco e della seconda moglie Lavinia Sanseverino sposata nel 1549.
Discendente di una delle più illustri famiglie [...] osservando: «La signora Contessa di Sala si crede che la sua bellezza possa tanto nella borsa come può nei cuori degli uomini e non e di averne informato la marchesa di Grana e Vincenzo Gonzaga, fin quando cedette e confessò la sua complicità ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] compiacimenti epici o mitizzanti.
Nel 1872 vinse, insieme con Vincenzo Gemito, il concorso per il pensionato di belle arti a naturalismo descrittivo e nella nitida tecnica con cui vengono resi la bellezza e il dinamismo dei corpi.
A Napoli il D. fu ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La recente rivalutazione critica della poesia e dei poeti del Seicento, con le figure [...] e più avanti quella di Francesco Redi e di Vincenzo Filicaia che saranno eletti a iniziale modello della riforma Battista Marino
Avean lite di pregio e bellezza
Pianto e riso
Avean lite di pregio e di bellezza,
in quel volto gentil, gli occhi ...
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deterritorializzato
(de-territorializzato), p. pass. e agg. Privato della sua specificità territoriale. ◆ la violenza che si è scatenata a Genova [...] è il prodotto di un nuovo tipo di individuo, figlio del personal computer, del cellulare...