ARTI LIBERALI e MECCANICHE
C. Frugoni
Nell'accezione generale, con la locuzione a. liberali si definiscono quelle attività creative che richiedono un'applicazione intellettuale e la cui produzione, [...] , la navigazione, la scultura, la pittura, la bellezza degli spettacoli nei teatri, la perizia della caccia, PL, CLXXVII, coll. 195-202). L'elenco è ripetuto dal domenicano Vincenzo di Beauvais (Speculum doctrinale, XI-XV) proprio perché le a. sono ...
Leggi Tutto
CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] verso il 1560 (iscrizione sul portale) del palazzo di Vincenzo Imperiali a Campetto.
Narra il Soprani che la volta Negroni Pallavicino, salita S. Caterina, Genova. Di bellezza veramente eccezionale sono gli affreschi nella villa Pallavicini delle ...
Leggi Tutto
COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] ma vi hanno larga parte anche il tema della bellezza muliebre e la raffigurazione di giardini. L'allegoria è dell'autore del libro; da un'ingiunzione del generale dell'Ordine Vincenzo Bandello, che impone al C. di restituire al suo provinciale una ...
Leggi Tutto
SERODINE, Giovanni
Giovanni Agosti
– Originario di Ascona, un paese sulle rive dell’alto lago Maggiore, che dal 1513 era un baliaggio dei cantoni della Svizzera interna e i cui abitanti, in particolare [...] gennaio 1616 lo «scoltore lombardo», insieme all’architetto palermitano Vincenzo della Greca, era coinvolto in una rissa (Corradini, artisti. Storie di libri. L’Editore che inseguiva la Bellezza. Scritti in onore di Franco Cosimo Panini, Roma 2008, ...
Leggi Tutto
BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] aveva ispirato la Canzona e si risolveva nell'esaltazione di una bellezza "infinita in se stessa e nei suoi riflessi terreni" 1519; e poi nuovamente edite in Venezia, da Niccolò Zoppino e Vincenzo Compagni, 1522, e ivi, "per Gregorio", 1524). E qui, ...
Leggi Tutto
DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] cossa nuova" che per ricevere un pagamento.
Partito da Capo San Vincenzo il 22 marzo dell'anno seguente, la caravella toccò Porto Santo e aspetti geografici ed ecologici, mostrandosi anche sensibile alla bellezza , di certi paesagg i. Le popolazioni ...
Leggi Tutto
MAZZA, Angelo
Marco Catucci
– Nacque a Parma il 16 nov. 1741, ultimo dei ventiquattro figli di Orazio e di Rosa Benelani. Nel 1753, alla morte del padre, entrò nel collegio di Reggio Emilia, dove ebbe [...] S. Cecilia, Gli effetti della musica (le tre odi Bellezza armonica ideale, Musica direttrice del costume e Il potere -213; G. Micheli, Il sonetto di A. M. e l’ode di Vincenzo Mistrali, in Aurea Parma, XXIV (1940), pp. 123-134; B. Croce, Verseggiatori ...
Leggi Tutto
BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] ma per averne anco fatto un numero infinito e di rara bellezza; talché non parea piacessino se non quelle che della sua bottega dal maestro è la tavola, con predella, rappresentante S. Vincenzo Ferrer tra i ss. Sebastiano e Rocco (e inoltre ...
Leggi Tutto
GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] eredi i quaranta quadri ricevuti in pegno nel 1697 dal pittore Vincenzo Gori o a risarcirne il valore, notizia d'archivio che conferma : una sorta di Sacra conversazione barocca di struggente bellezza, in origine collocata nell'oratorio di S. Antonio ...
Leggi Tutto
MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] concluse il matrimonio con Andrea Giustiniani, l'erede del marchese Vincenzo, da cui nacque, nel 1641, Olimpia.
Nel 1644 - G. Marchetti, S. Agnese in Agone a piazza Navona. Bellezza, proporzione, armonia nelle fabbriche Pamphilj, Roma 2003, ad ind.; ...
Leggi Tutto
deterritorializzato
(de-territorializzato), p. pass. e agg. Privato della sua specificità territoriale. ◆ la violenza che si è scatenata a Genova [...] è il prodotto di un nuovo tipo di individuo, figlio del personal computer, del cellulare...