VINCENZO di Beauvais (Bellovacensis)
Fausto Ghisalberti
Scrittore domenicano, nato forse a Beauvais verso il 1190, e morto forse a Parigi nel 1264. In questa città aveva preso l'abito domenicano prima [...] opera dell'Aquinate che non aveva potuto essere accessibile a Vincenzo. Né la vicenda dello Speculum si chiuse con questa sua, e dimostra con la copia di citazioni dalla letteratura pagana che ogni ostilità medievale contro i classici era del tutto ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] VIII e circa alla meta del IX la simigliante abside di San Vincenzo in Prato. Il sacello di San Satiro (sec. IX), le delle Cinque giornate particolari di Porta Ticinese, Milano 1899; C. Pagani, Uomini e cose in Milano dal marzo all'agosto 1848, ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] inizio del 1806 ed ebbe in aprile replica a Milano per cura di Pagani, che aggiunse una dedica a Monti che il M. non gradì. i primi due datati 1825, il terzo 1826, da Vincenzo Ferrario, già editore delle tragedie e della Pentecoste. La composizione ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] il più che potrà. Il Muzio riceve una lettera da Milano in cui Vincenzo Fedele gli comunica il definitivo ritorno in Italia del C., e il del leone), il complesso intreccio di riferimenti pagani, ebraici e cristiani hanno l'inconfondibile impronta ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] egli seguì come segretario il municipalista Vincenzo Dandolo, inviato dai democratici veneziani al conte Giuseppe Albrizzi e descritta da V. B. (Venezia 1800).
Bibl.: G. B. Pagani, Elogio di V. B., Brescia 1843; L. Ercoliani, V. B., cenni biografici, ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] r., nel De doctrina christiana. Acquisire la tecnica elaborata dai pagani era apparso già decisivo agli apologisti del 2° sec. grammatici come Pietro Elia e Alessandro di Villedieu, mentre Vincenzo di Beauvais e Brunetto Latini dedicavano alla r. un’ ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] ». Le ragioni della filosofia e le testimonianze degli stessi poeti pagani (Dante cita Ovidio) confermano, del resto, questa verità che citata di Restoro d'Arezzo e, forse, gli Specula di Vincenzo di Beauvais, un'opera di cui è nota la larga fortuna ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] in particolare della sezione degli Actus definita conversio Constantini Vincenzo Aiello, proponendo di individuarne l’origine nella reazione cattolica alle polemiche pagane anticostantiniane rivitalizzate dopo il 410 (cfr. V. Aiello, Costantino ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] . Perché l'aulico, l'omerico, il cesareo cavalier Vincenzo, le cui strofette ottonarie Per la liberazione d'Italia, condannato, che ravvicina questi maestri dell'erudizione ecclesiastica ai pagani de bonne foi nella metà seconda del quarto secolo, ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] 3. La storia dei nostri testi ha dunque una storia: da un Vincenzo Borghini a un Michele Barbi, da un Domenico Maria Manni a un testimonianza vi figura di altre religioni, - ebrei, maomettani, pagani -, mentre pure il titolo del nostro libro dice: ...
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