ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] canonico Celio Calcagnini, ad indurre il domenicano Vincenzo Giaccari da Lugo alla composizione d'un trattato 698; E. Manfredi, Risposta... alle ragioni de' sig. Ceva e Moscatelli, in Nuova raccolta d'autori che trattano... dell'acque, IV, Parma ...
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PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] di vini.
Nel 1623 gli eredi di Giovan Paolo Moscatelli pubblicarono in Bologna il Libro primo di Intavolatura di liuto ne lasciò uno a Roma in mano al «cavaliere del liuto», Vincenzo Pinti: quest’ultimo strumento, morto Pinti nel 1608, tornò nelle ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] anche E. Manfredi, D. Corradi, G. Ceva e D. Moscatelli Battaglia). Le loro relazioni (alcune già edite a parte) furono poi , Pisa 1879; T. Landoni, Quattro lettere inedite di Vincenzo da Filicaia, Antonio Magliabechi, G. G., Giampietro Canotti, ...
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PESCE, Giovanni
Giovanni Contini Bonacossi
PESCE, Giovanni. – Nacque il 22 febbraio 1918 a Visone d’Acqui Terme (Alessandria) da Riccardo, scalpellino, e da Maria Bianchin. Il padre, antifascista e [...] di ‘Arconati’, non si era presentato all’appuntamento.
Rimane misteriosa la fiducia che personaggi del calibro di Vincenzo ‘Cino’ Moscatelli accordarono ad ‘Arconati’, che fu ucciso cinque mesi più tardi, non dai gappisti, ma da partigiani socialisti ...
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GUIDETTI, Beniamino
Giuseppina Bock Berti
Nato a Frattamaggiore presso Napoli il 14 marzo 1918 da Giacomo e da Gabriela Ferro, nel 1942 si laureò in medicina e chirurgia nell'Università di Napoli e [...] XXVIII [1959], pp. 314-323, in collab. con G. Moscatelli; Sul valore localizzatorio delle crisi avversative e giratorie, in Riv. di sposato Caterina Rocca, dalla quale ebbe tre figli, Gabriella, Vincenzo e Giulio.
Fuori ruolo nel 1988, il G. morì a ...
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PALUMBO, Nino
Vincenzo Caporale
PALUMBO, Nino. – Secondogenito di Domenico, artigiano, e Gaetana Moscatelli, nacque a Trani il 15 aprile 1921.
All’età di undici anni si trasferì con la famiglia a Bari; [...] , con la Televisione svizzera italiana e con la Rai, per cui preparò la sceneggiatura de Il commissario De Vincenzi, interpretato da Paolo Stoppa. Con Bàrberi Squarotti, Garelli, Cattanei e Manacorda, partecipò alla creazione di una pagina letteraria ...
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FERGIONI (Frigione), Bernardino Vincenzo, detto lo Sbirretto
Olivier Michel
Nacque a Roma il 2 genn. 1674 e non nell'anno santo 1675 come afferma N. Pio nelle sue Vite (1724). Fu battezzato il 9 gennaio [...] non poteva nascere che dalla scrupolosa osservazione del reale.
Il F. si sposò il 14 dic. 1722 con Anna Maria Moscatelli, dalla quale non ebbe figli.
Il suo successo finanziario, in realtà modesto, è indicato dal testamento del padre, che assegna ...
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killer seriale
loc. s.le m. e f. Pluriomicida che agisce sempre con le stesse modalità, compiendo crimini spinto da pulsioni psicopatologiche. ◆ definirli killer seriali non aiuta; le Br sono la deriva violenta di un’iniziativa politica superideologica...