FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] suo autore, e l'opuscolo Esame delle accuse contro VincenzoMonti, in cui sosteneva non potersi attaccare la Basvilliana per il desiderio di allontanarsi da Teresa Pikler, la moglie del Monti, per la quale aveva concepito una passione non corrisposta. ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] , s. l. 1851; G. Mazzoni, Le idee polit. di M. C., Firenze 1880; C. Vannetti, L'Aristodemo e il Caio Gracco di VincenzoMonti giudicato da M. C., Firenze 1880; G. Zanella, I Poemi di Ossian e M. C., Roma 1882; V. Alemanni, Un filosofo delle lettere ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] . Piave, fu pubblicato anonimo), era impegnato a curare, presso l'editore Le Monnier, i 5 volumi delle Prose e poesie di VincenzoMonti.
A Firenze il M., fin dal 1840, quando aveva visitato per la prima volta la Toscana con l'amico I. Cabianca, aveva ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] nell’ottobre dello stesso anno, aveva conosciuto Ugo Foscolo, con il quale si legò di intensa amicizia; frequentò inoltre VincenzoMonti e l’ambiente colto milanese, cominciando a scrivere tragedie (Laodamia e Turno, 1813-14, edite postume da Ilario ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] duca di Belforte, Giuseppe Garampi, Girolamo Ferri, Gregorio Fontana, Giovanni Lami, Pietro Metastasio, VincenzoMonti, Maria Maddalena Morelli Fernandez (Corilla Olimpica), Annibale Olivieri, Giovanni Battista Passeri, Ippolito Pindemonte, Giuseppe ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] Paul et Virginie di P. Bernardin de Saint-Pierre (postumo Milano 1931). Curò una scelta delle Più belle pagine di VincenzoMonti (Milano 1927); fu inviato in Oriente della Tribuna, critico drammatico e letterario del Secolo e de LoSpettatore italiano ...
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CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] assistente Carlo Fea ed aiutando nel 1783 VincenzoMonti, che allora si trovava in difficoltà 1750 al 1830(decennio 1781-1790), Faenza 1883, pp. 215-218; L. A. Ferrai, V. Monti e don S. C., in Giorn. stor. della lett. ital., IV (1886), 1-2, ...
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PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] 1822), 2, p. 19).
Appassionatosi precocemente alla questione della lingua, fu seguace di Antonio Cesari, pur apprezzando le posizioni di VincenzoMonti, come attestano, fra i vari scritti in materia, Delle cause per le quali a’ nostri giorni da pochi ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] con un certo fastidio i primi lavori ambiziosi e contestati. Ad essi avrebbe accomunato anche il saggio su VincenzoMonti studiato nell'Archivio di Stato milanese, apparso sulla Rivista europea nel 1873, che in effetti rappresentava il contraltare ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] con dedica a Lesbia Cidonia. Nell’ambiente intellettuale romano conobbe fra gli altri Raimondo Cunich, Angelica Kauffmann e VincenzoMonti. Giunto a Napoli, vi strinse amicizia con Aurelio de’ Giorgi Bertola e l’ambiente massonico partenopeo, e di ...
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montiano1
montiano1 agg. – Relativo al poeta italiano Vincenzo Monti (1754-1828), alla sua opera, e ai caratteri specifici della sua poesia: bibliografia m.; l’eleganza m.; il classicismo montiano. Anche, come agg. e sost., seguace, ammiratore,...
affarsi
v. intr. pron. [der. di fare] (coniug. come fare, ma usato solo nella 3a pers. sing. e plur.; raro il pass. rem. si afféce, e non usati il part. pass. né, quindi, i tempi composti), letter. – Adattarsi, convenire, confarsi; si costruisce...