Pittore (Milano 1754 - ivi 1817), uno dei maggiori rappresentanti in Italia del gusto neoclassico. La conquista del suo linguaggio neoclassico fu personale e autonoma, frutto di una sua visione della bellezza, [...] di dare, al tempo stesso, in acuti ritratti, un'immagine della società contemporanea (Ugo Foscolo, Milano, Brera; VincenzoMonti, Roma, Gall. naz. d'arte mod.; la contessa Maria Castelbarco, Milano, coll. Castelbarco, ecc.). Nel Parnaso (Milano ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] mai ben visti a Milano: è per questo che il ritorno degli Austriaci nel 1814 - cantato anche in versi da VincenzoMonti - fu quasi visto con benevolenza, perché si sperava ingenuamente che la Santa Alleanza avrebbe mantenuto il Regno italico. Ma dopo ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] . Moraglia, il M. si occupò, fra il 1829 e il 1833, della fusione in bronzo del disperso Monumento commemorativo a VincenzoMonti per lo stesso ciclo, modellato da A. Sangiorgio su progetto architettonico di P. Palagi (Mongeri, p. 326; Hubert, p. 445 ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] amico pittore: frammento 207 in Parini, Tutte le opere, I, Firenze 1925, p. 513), con Giocondo Albertolli; più tardi con VincenzoMonti e col Foscolo.
La prima opera certa, l'affresco coi Santi Gervasio e Protasio per la chiesa di Caglio, fu iniziato ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] Semiramide (1829), raffigurata nel ruolo in cui aveva appena trionfato nell'omonima opera rossiniana; il VincenzoMonti (1829) richiesto dalla Società dei filodrammatici, replicato più volte e donato anche all'imperatore (Vienna, Kunsthistorisches ...
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CAMUCCINI, Vincenzo
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista, commerciante in carbone di famiglia ligure, e di Teresa Rotti, nacque a Roma il 22 febbr. 1771. Incoraggiato e materialmente sostenuto dal [...] la bella sicurezza del tratto, riflettono, in sostanza, il clima culturale in cui VincenzoMonti pochi anni prima aveva elaborato l'Aristodemo e il Caio Gracco.
Il Monti, che era in rapporti personali con il C., abbandonò Roma durante la rivoluzione ...
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BARUZZI, Cincinnato
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Nacque a Imola il 16 marzo 1796 da Vincenzo Luigi, ingegnere civile e professore, e da Maria Tadolini, figlia dell'architetto Francesco. Frequentò, all'Accademia di Belle Arti [...] IX, che posò per il B. nel 1846appena eletto, e di Gregorio XVI. Si ricordano, inoltre, il busto di VincenzoMonti ad Alfonsine di Ravenna, il medaglione dell'Arcivescovo Codronchi nel duomo di Ravenna; il busto di Matilde Ferrucci Verlicchi (Lugo ...
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PIRANESI, Francesco
Chiara Lo Giudice
– Nacque a Roma nel 1761 (Morazzoni, [1920], pp. 44 s.) da Giambattista Piranesi e Angelica Pasquini. Secondo di cinque fratelli, beneficiò di un’educazione artistica [...] pubblicando la Lettera al Signor Generale D. Giovanni Acton (Focillon, 1963, 1967, p. 115), redatta dall’amico VincenzoMonti.
Conclusasi positivamente la vicenda, nel maggio del 1794 Piranesi venne nominato ministro di Svezia a Roma (Caira Lumetti ...
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PALTRONIERI, Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive
Alessandra Imbellone
PALTRONIERI (Poltronieri), Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive. [...] Giuseppe e Domenico Valeriani, Giovan Battista Cimaroli, così come anche i bolognesi Donato Creti, Francesco e VincenzoMonti, Gioseffo Orsoni, Carlo Besoli e Nunzio Ferraioli. Delle ventiquattro opere progettate ne furono eseguite probabilmente solo ...
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LABRUZZI, Carlo
Francesco Leone
Nacque a Roma nell'ottobre del 1748 da Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e da Teresa Folli, genovese. Fratello minore del ritrattista Pietro, il [...] scozzese Christopher Hewetson e ora presso la Protomoteca Capitolina. Alla figlia dell'incisore di gemme Pichler, moglie di VincenzoMonti, il L. avrebbe dedicato ancora tre ritratti: due databili intorno al 1805 e ambientati nel giardino del lago ...
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montiano1
montiano1 agg. – Relativo al poeta italiano Vincenzo Monti (1754-1828), alla sua opera, e ai caratteri specifici della sua poesia: bibliografia m.; l’eleganza m.; il classicismo montiano. Anche, come agg. e sost., seguace, ammiratore,...
affarsi
v. intr. pron. [der. di fare] (coniug. come fare, ma usato solo nella 3a pers. sing. e plur.; raro il pass. rem. si afféce, e non usati il part. pass. né, quindi, i tempi composti), letter. – Adattarsi, convenire, confarsi; si costruisce...