MARTINI, Vincenzo
Valentina Ughetto
– Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 26 maggio 1803 da Ferdinando e da Anna Barbolani da Montauto.
In famiglia il nonno paterno, Vincenzo, aveva ricoperto negli [...] 1862.
Dopo la morte del M. fu il figlio Ferdinando a raccogliere e curare le Commedie edite ed inedite di VincenzoMartini (l’Anonimo fiorentino) (Firenze 1876), cui premise una introduzione critica che indicava nella purezza della lingua e nel senso ...
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MARTINI, Giulio
Valentina Ughetto
MARTINI, Giulio. – Nacque a Firenze il 2 luglio 1806 da Ferdinando e da Anna Barbolani da Montauto.
Era nipote di VincenzoMartini che, in qualità di ministro per il [...] consentì al M. di crescere, insieme con il fratello Vincenzo, a contatto con gli spiriti più illustri del Granducato. , I-V, a cura di A. Filipuzzi, ibid. 1966-69, ad indices; G. Martina, Pio IX e Leopoldo II, Roma 1967, pp. 79, 87, 94, 96, 221; G ...
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MARTINI, Ferdinando
Raffaele Romanelli
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1841, da Vincenzo, possidente nobile di Monsummano e allora segretario generale alle Finanze del Granducato di Toscana, e da Marianna [...] conobbe G. Carducci, di cui rimase sempre devoto ammiratore. Nel 1863, con la commedia I nuovi ricchi (edita in Teatro di F. Martini, II, Milano 1873) vinse un premio istituito da B. Ricasoli per il teatro e con il ricavato si recò a Parigi. Intanto ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] critiche e a mostrare risentimento A. D'Ancona e F. Martini), gli "Amici" risposero con una Giunta alla derrata, ove 71 alternativamente nei momenti della più concitata vena giambica (Per Vincenzo Caldesi, Feste ed oblii, Io triumphe, A certi censori ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] per ricomparire con certezza a Roma, nel 1675. Padre Martini scrive che "partito da Bologna... e rimessosi in Fusignano era alcun re a Napoli, dov'era viceré austriaco il cardinale Vincenzo Grimani. Nel 1701, anno in cui altri storici collocarono l' ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] resta invece un gruppo di lettere autografe al p. G. B. Martini e ad altri confratelli scritte tra il 1738 e il 1767, III, 66-161) dedicate al "carattere storico" di C. XIV da Vincenzo Gioberti ne Il gesuita moderno, apparso a Losanna tra il 1846-47. ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] al 1574 la famiglia rimase a Pisa, affidata durante le assenze di Vincenzio al cognato Muzio Tedaldi, e il G. v'iniziò gli studi (Epistola apologetica contra caecam peregrinationem cuiusdam furiosi Martini, cognomine Horkii, Bologna 1611). Con il ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] con il quale eresse a principato la sua proprietà di San Martino al Cimino, con la concessione di alzare delle mura. L' il fedele datario Domenico Cecchini, ma non i teologi Vincenzo Maculano e Giovanni de Lugo, rispettivamente domenicano e gesuita. ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] vanno aggiunti concerti del celebre oboista Carlo Besozzi e dell'organista Vincenzo Panerai (in S. Marco) nonché l'esecuzione dell'oratorio ti fidar o misera"), un'aria per Una cosa rara di Martìn y Soler ("Di qual rigido marmo") e cinque pezzi per ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] gli Albigesi, che si potrebbe ricavare dalla testimonianza di Vincenzo di Beauvais - se una attenta lettura delle fonti Maria in Portico a quello presbiteriale dei SS. Silvestro e Martino ai Monti. Rarissime sono le notizie sulla sua attività dalla ...
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paolotto
paolòtto agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Membro della Compagnia, della Società o delle Conferenze di s. Vincenzo de’ Paoli, fondate nel 1833 da A. F. Ozanam per opere di assistenza e di propaganda religiosa. b. Che, o chi, appartiene...
detoscanizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del modello toscano. ◆ Certo, la partita non è conclusa, anzi siamo all’inizio, ma alle 23,30 [Claudio] Martini sente di avercela fatta e dice: «Anche se la cautela è d’obbligo, bisogna pur dire...