Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] e il 1890. Furono i frutti della scuola cattolico-liberale alla quale appartennero Manzoni, Troya, Capponi, Cesare Balbo, VincenzoGioberti, Luigi Tosti, «tutti cattolici di sentimento, tutti fervidi patrioti e liberali» i quali «operarono nella vita ...
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Risorgimento
Sergio Parmentola
Quando e come l’Italia si è unificata
Per Risorgimento si intende il movimento di pensiero e il processo politico che portarono all’indipendenza e all’unità dell’Italia [...] l’ideale della fratellanza, contrapponendo l’Europa dei popoli a quella dei re. Per il filosofo e uomo politico VincenzoGioberti gli italiani detenevano un primato morale e civile grazie alla Chiesa romana, centro di diffusione del cristianesimo in ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] da due definizioni: l’Italia è un paese di cattolici? esistono le banche cattoliche?
Sull’Italia paese di cattolici, VincenzoGioberti era stato chiaro quando scriveva: «che se altri può essere cattolico senza essere italiano […], non si può essere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] intrecciato a quello ricostruttivo: contro il suo antico maestro Gentile, egli ridimensionò il ruolo svolto da VincenzoGioberti nel Risorgimento; in opposizione alla storiografia sabaudistica, smontò il mito di Carlo Alberto; per mostrare il ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] fittizio di Opuscoli inediti di Girolamo Savonarola – e come il Primato morale e civile degli Italiani pubblicato nel 1843 da VincenzoGioberti, su cui torneremo.
Più complesso si fa il discorso se ci rivolgiamo ad altro campo su cui si focalizzò l ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] figure furono uomini religiosi, in un senso o nell’altro, di una religiosità che comandava di amare la patria. VincenzoGioberti, l’alfiere del progetto di unificazione italiana sotto l’egida del papa, combatteva la religione dell’ozio in nome della ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] totale con il cattolicesimo politico nazionale e tradizionale: quel cattolicesimo segnato dalla cultura risorgimentale dell’abate VincenzoGioberti, dalla tradizione popolare e dalla storia sociale della Destra57. Nell’Italia di fine ventesimo secolo ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] del partito cattolico. Movimento cattolico e lotta di classe nell’Italia liberale, Editori Riuniti, Roma 1977.
G. Rumi, VincenzoGioberti, il Mulino, Bologna 1999.
P. Scoppola, Chiesa e Stato nella storia d’Italia. Storia documentaria dall’Unità alla ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...]
Al dilemma di come raccordare molteplici forme di statualità in una complessiva proposta istituzionale pose però mano l’abate VincenzoGioberti, il cui Primato civile e morale degli Italiani (1843) costituì il testo base del moderatismo alla vigilia ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] fu la destinazione a Londra di Menabrea, che era stato inviso alla democrazia sin dai tempi quarantotteschi di VincenzoGioberti ministro degli Esteri, quando venne rimosso dalla carica di primo uffiziale della Segreteria di Stato perché appunto ...
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ontologismo
s. m. [der. di ontologico]. – Termine usato dal filosofo Vincenzo Gioberti (1801-1852) in opposizione a psicologismo, per indicare il metodo della filosofia che «colloca il termine immediato della cognizione razionale nel suo oggetto,...
bambinita
bambinità s. f. L’insieme delle caratteristiche e qualità essenziali che sono proprie dell’essere bambino, in relazione e opposizione all’essere umano adulto. ♦ Francoise Sagan aveva detto una volta: «Mi incanta l'idea della bambinità...