PISANELLI, Giuseppe
Emilio Albertario
Giurista, avvocato, oratore e uomo politico, nato nel settembre 1812 a Tricase (Lecce), morto il 5 aprile 1879 a Napoli. In questa città si laureò in giurisprudenza [...] di morte e alla confisca dei beni. A Londra e a Parigi, dove anche si recò, ebbe lunga consuetudine con Guglielmo Pepe e VincenzoGioberti. Nel 1852 si stabilì a Torino, dove gli furono resi grandi onori: col Mancini e con A. Scialo) a attese alla ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] poeta, nella prosa delle Mie prigioni, d'una rassegnazione cristiana che aveva in sé lievito di ribellione, e VincenzoGioberti, apostolo dell'idea neoguelfa in quel suo Primato morale e civile degli Italiani, che merita ricordo anche letterario per ...
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Antonio D'Atena
Federalismo
La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali
(art.5 Costituzione)
Il nuovo ordinamento federale
di Antonio D'Atena
8 marzo
Termina, con l'approvazione [...] istanze federalistiche, da quelle liberali, progressiste e repubblicane di Carlo Cattaneo a quelle neoguelfe di VincenzoGioberti, né rimase estraneo all'epoca dell'unificazione un rilevante dibattito sul regionalismo. Giuseppe Mazzini, nel ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] è dovuta in un periodo più progredito di aggregazione sociale" (Ilpensiero civile e politico di VincenzoGioberti, Torino 1901). Richiamandosi appunto al Gioberti che "nella mente sua, per quanto lo consentivano i tempi, aveva fatto quel lavoro di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Silvio Spaventa
Bernardo Sordi
Protagonista della vicenda risorgimentale, esponente di spicco della Destra storica, membro delle più alte istituzioni in momenti nevralgici della storia dello Stato unitario, [...] estiva della Camera, partecipa nell’ottobre, a Torino, al Congresso nazionale-federativo organizzato da VincenzoGioberti. Alla riapertura del parlamento, nel febbraio 1849, denuncia i propositi governativi di involuzione autoritaria. Sciolta ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Antonio Panella
Patriota e uomo politico, nato a Fucecchio il 21 gennaio 1813, morto ivi il 17 giugno 1862. Giovanissimo, collaborò all'Antologia del Vieusseux e al Giornale Pisano. [...] a far parte del parlamento nazionale per il collegio di Pontassieve.
Bibl.: A. Marradi, G. M. e la Toscana dal 1815 al 1862, Roma 1909; A. De Rubertis, VincenzoGioberti e la Costituente di G. M., in Archivio storico italiano, II (1921), pp. 251-290. ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] del partito cattolico. Movimento cattolico e lotta di classe nell’Italia liberale, Editori Riuniti, Roma 1977.
G. Rumi, VincenzoGioberti, il Mulino, Bologna 1999.
P. Scoppola, Chiesa e Stato nella storia d’Italia. Storia documentaria dall’Unità alla ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] fu la destinazione a Londra di Menabrea, che era stato inviso alla democrazia sin dai tempi quarantotteschi di VincenzoGioberti ministro degli Esteri, quando venne rimosso dalla carica di primo uffiziale della Segreteria di Stato perché appunto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] infrastatuali degli anni Quaranta nel segno di un indefinito discorso ‘federalistico’ (la ‘costituzione’ di VincenzoGioberti) acceleravano, negli Stati, lo sviluppo della cultura rappresentativo-parlamentare.
Sarebbe tuttavia un approccio parziale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] nazionale e cioè da quando giusfilosofi come VincenzoGioberti, Antonio Rosmini e Giuseppe Mazzini hanno individuato alludiamo a Francesco Saverio Bianchi, a Emidio Pacifici-Mazzoni, a Vincenzo Cattaneo e Carlo Borda, e a Luigi Borsari (Cazzetta ...
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ontologismo
s. m. [der. di ontologico]. – Termine usato dal filosofo Vincenzo Gioberti (1801-1852) in opposizione a psicologismo, per indicare il metodo della filosofia che «colloca il termine immediato della cognizione razionale nel suo oggetto,...
bambinita
bambinità s. f. L’insieme delle caratteristiche e qualità essenziali che sono proprie dell’essere bambino, in relazione e opposizione all’essere umano adulto. ♦ Francoise Sagan aveva detto una volta: «Mi incanta l'idea della bambinità...