CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] 1606 rilasciò una dichiarazione all'abate Vincenzo Pagano per ottenere rimedi utili alla propria (in T. C., Tutte le opere, I, Milano 1954);dell'Apologia pro Galileo è apparsa una rist. anastatica con traduz. italiana annotata a cura di L. Firpo ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] degli elementi cardinali del pensiero scientifico moderno - da GalileoGalilei a René Descartes, a Pierre Gassendi, a Bernard la messa a riposo del cappellano maggiore di Napoli, Diego Vincenzo Vidania, da parte della corte di Vienna, rese vacante ...
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ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] concludendo con un elogio della scuola scientifica toscana, dal Galilei al Redi al Torricelli al Viviani al Marchetti al a Terranova, dimorò nel 1697, e quella del cardinale Vincenzo Maria Orsini (poi Benedetto XIII), allora arcivescovo di Benevento ...
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CONTARINI, Giovanbattista
Gino Benzoni
Secondogenito di Domenico (1558-1613; fu giudice dei Proprio ed eletto, il 22 febbr. 1609, conte a Traù, rifiutò la carica) di Giovanbattista e di Lucia di Marco [...] le idee e i testi di Bralie, Keplero e Galilei, la cattedra lagunare non si discosta dalle acquisite certezze. Sollecito il Senato, il 13 genn. 1672, chiama a succedergli Vincenzo Pasqualigo - più a proprio agio nel bazzicare coi letterati (ancora ...
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BEAUREGARD (Bérigard, Berigardo), Claudio Guillermet signore di
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Figlio di un medico, Pierre, nacque a Moulins, nel Borbonese, presumibilmente nel 1590, sebbene il Niceron proponga la data del 15 [...] homme" e si proponeva di scrivere contro di esse in difesa del Galilei, progetto dal quale fu poi dissuaso" da Cartesio.
Nel 1639 83). Gli affettuosi legarni del B. con personaggi come Vincenzo Viviani e Leopoldo de' Medici dimostrano del resto che, ...
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PERSIO, Antonio
Laura Carotti
PERSIO, Antonio. – Nacque a Matera il 17 maggio 1542 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo; fu il primo di cinque fratelli.
Trascorse un’infanzia difficile a causa [...] sulla sua filosofia. Come testimonia una lettera inviata a Gian Vincenzo Pinelli nel 1571 (Milano, Biblioteca Ambrosiana, Mss., S e quante volte sia stata scomunicata.
Nel 1611 conobbe GalileoGalilei il quale, dopo la sua morte, si interessò al ...
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DE DOMINICIS, Saverio Francesco
Franco Cambi
Nato a Buonalbergo (Benevento) il 22 marzo 1845 da Vincenzo e Nicoletta Marinari, seguì gli studi liceali nel capoluogo e nel 1864 si iscrisse, come allievo [...] (Filangieri o l'idea dello Stato nella filosofia italiana del secolo XVIII, Bologna 1873) e di alcuni momenti del pensiero moderno (Galilei eKant o l'esperienza e la critica nella filosofia moderna, ibid. 1874).
Se il D. riconosceva a Comte di essere ...
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CAPASSO, Giambattista
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Grumo Nevano (presso Aversa) nell'anno 1683, terzogenito di Silvestro e di Caterina Spena. Egli compì i suoi primi studi sotto la guida del fratello [...] allievi ed amici di questo, Muzio de Maio e Vincenzo d'Ippolito. Conobbe altresì il filosofo e matematico Paolo Mattia (pp. 363-377).Filosofi matematici sono definiti N. Copernico, T. Brahe, G. Galilei, G. B. Della Porta, R. Boyle, G. A. Borelli, C. ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...