A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] A. Stella, Firenze, Edizioni del Galluzzo per la Fondazione Ezio Franceschini (1a ed. Firenze, Olschki, 1953).
D’Achille, Paolo origini al secolo XVIII, Roma, Bonacci.
Mengaldo, Pier Vincenzo (1991), La tradizione del Novecento. Terza serie, Torino, ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] che si leggono nelle poesie di Parini o di ➔ Vincenzo Monti o dello stesso Manzoni e ancora nei libretti di ; A. Stella, Firenze, Edizioni del Galluzzo per la Fondazione Ezio Franceschini (1a ed. Firenze, Olschki, 1953).
Jakobson, Roman (2002), ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] Tali composizioni (Orationes ad Senatum, populumque lucensem, Lucca, Vincenzo Busdraghi, 1551) sono dedicate al principe di Salerno delle false essercitationi delle scuole, Venezia, Francesco Franceschini, 1567; Aonii Palearii Verulani Actio in ...
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Francesco Guicciardini nacque a Firenze, il 6 marzo 1483, da importante famiglia fiorentina. Dottore in legge nel 1505, nel 1511 fu ambasciatore in Spagna. Tornato a Firenze all’inizio del 1514, nel 1516 [...] fonetici e morfologici del fiorentino quattrocentesco, «Studi di grammatica italiana» 8, pp. 115-171.
Mengaldo, Pier Vincenzo (2001), Prima lezione di stilistica, Roma - Bari, Laterza.
Moreno, Paola (1999), La lingua, in Guicciardini, Francesco ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] il 20 luglio 1567, il G. inviò una lettera a Vincenzo Troni, con la quale accompagnava il dono di un esemplare del dello Studio di Ferrara nel sec. XVI, a cura di A. Franceschini, Ferrara 1970, ad ind.; G. Antonelli, Indice dei manoscritti della ...
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CASELLA, Giacinto
Felice Del Beccaro
Nacque a Filettole (Pisa) il 12 sett. 1817 da Giuseppe, agricoltore in proprio, di media condizione economica, e da Degnamerita Rossi.
L'amore per la campagna nella [...] furono nel complesso quelli fiorentini. Era solito frequentare la libreria Franceschini dove si incontrava con P. Fanfani e G. Tassinari, , di cui sostenne la toscanità, e un Elogio di Vincenzo Gioberti.
Nel 1865 pubblicò il Canto a Dante. Con un ...
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brigatese
s. m. Linguaggio tipico delle risoluzioni e dei comunicati diffusi dalle Brigate Rosse. ◆ alcune indicazioni risalgono a un periodo - la metà degli anni Novanta - in cui verosimilmente non era stato ancora pianificato il passaggio...