FRANCESCHINI, Vincenzo
Paola Cassinelli Lazzeri
Secondo il Gabburri nacque nel 1695 - probabilmente a Roma, città nella quale fu attivo - e imparò a disegnare presso G. Odazzi per poi essere introdotto [...] , con le Basilicae baptisteri Florentini praepositi thesaurus veterum diptychorum, dove sono presenti varie stampe del Franceschini. L'incisore realizzò alcune illustrazioni, come sempre riproduzioni minuziose ed attente degli originali, anche per ...
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FRANCESCHINI, Vincenzo
Francesca Bertozzi
Nacque nel 1812 a Casandrino, nel Napoletano. Secondo il Napier (1855), il padre era un facoltoso magistrato, che avrebbe voluto avviare il figlio alla professione [...] forense. Il F., invece, trascorse la giovinezza dedicandosi agli svaghi e all'arte e, sempre secondo il Napier, "si procurò una regolare istruzione nel disegno frequentando l'Accademia privata del Pitloo" ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] dotto canonico Celio Calcagnini, ad indurre il domenicano Vincenzo Giaccari da Lugo alla composizione d'un trattato , ibid., s. 3, I (1965), pp. 42, 328-336; A. Franceschini, Spigolature archivistiche, ibid., XIX (1975), pp. 173, 176; V. Ferrari. ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] , sedicenne, passò poi a un allievo insigne di quest’ultimo, Petronio Franceschini (K.44.1.89).
Lorenzo (Lorenzo Giacomo) Perti, figlio di del patrimonio). Erede dei beni fu il figlio Vincenzo, unico sopravvissuto tra la numerosa ma cagionevole prole ...
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CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] stato allievo (Tassi, 1793) di Marc'Antonio Franceschini: ma della maniera del pittore bolognese ben poco influsso delle scomposte figure della Pentecoste e del Martirio di s. Vincenzo (1695-96) nella parrocchiale di Cerete Basso (Bergamo): tele ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] quale rese poi manifesto la Resistenza (Marchesi, E. Meneghetti, E. Franceschini, e altri).
A Padova il F. lavorò sodo, nella seconda 'elaborazione della cultura. Memorie propositive di Vincenzo Cappelletti e Tullio Gregory delinearono una prospettiva ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] maestro, pedissequo continuatore dello stile di B. Franceschini, detto il Volterrano, fu violento e immediato: eredi i quaranta quadri ricevuti in pegno nel 1697 dal pittore Vincenzo Gori o a risarcirne il valore, notizia d'archivio che conferma ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Terzo di questo nome nel casato, nacque il 2 genn. 1370 da Galeotto e Gentile da Varano. Signore di Fano, Mondolfo e Scorticata dal 1385, anno della [...] con uno dei più temibili capitani del Visconti, Vincenzo Bussone detto il Carmagnola. Il M. adottò 120, 122 s., 125-128, 140, 174 s., 248 s., 406, 477, 522; G. Franceschini, I Malatesta, Varese 1973, pp. 190-195, 199-202, 205-216, 223-243; G. ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] Tali composizioni (Orationes ad Senatum, populumque lucensem, Lucca, Vincenzo Busdraghi, 1551) sono dedicate al principe di Salerno delle false essercitationi delle scuole, Venezia, Francesco Franceschini, 1567; Aonii Palearii Verulani Actio in ...
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BERTOTTI-SCAMOZZI, Ottavio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1719 (e non nell'anno 1726, come alcuni autori affermano: cfr. N. M. Berton), il giorno 5 aprile, da Antonio Bertotti e Vittoria Scabora. [...] . Poté cosi partecipare al concorso per l'eredità di Vincenzo Scamozzi: quell'eredità che, secondo la disposizione del testatore del Teatro Eretenio (1784); e quasi raggiunto nella villa Franceschini di Arcugnano (1770), ove, movendo dai progetti dei ...
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brigatese
s. m. Linguaggio tipico delle risoluzioni e dei comunicati diffusi dalle Brigate Rosse. ◆ alcune indicazioni risalgono a un periodo - la metà degli anni Novanta - in cui verosimilmente non era stato ancora pianificato il passaggio...