FLORIO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque ad Udine, probabilmente nel 1465, figlio unico di Nicolò di Florio da Spalato, e di Margherita Onesti di Nicolò.
La famiglia era di modeste origini, ma non disagiata: [...] Tranquilla andò sposa ad Ettore Montegnacco di Gemona, Adriana a Vincenzo de Girardis di Portogruaro, Virginia e Camilla si fecero monache più tardi rivelata di decisiva importanza nella vita del Florio.
Nel 1520, infatti, troviamo nuovamente il F. ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] collegio di Castelvetrano soprattutto per l'appoggio del proprietario Vincenzo Favara, che lo sosterrà con successo anche nelle fra i quali conta degli amici, come gli Orlando e i Florio, la cui ditta si fonde nel 1881 con la Rubattino per formare ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] : in quello Studio ebbe come maestri il Sarnese (Giovan Vincenzo Colle), filosofo di tendenze averroiste, e fra' Teofilo da Fulke Greville, a Whitehall, in compagnia di Giovanni Florio e del medico gallese Matthew Gwinne, essendo presenti due ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] e quasi unicità – nemmeno il grande imprenditore palermitano Ignazio Florio junior volle essere nominato principe delle Egadi, ma non innovazione politica. Quando il nobile umbro Vincenzo Pianciani, proprietario terriero e fortunato imprenditore, ...
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GAGLIARDO, Lazzaro Antonio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'8 febbr. 1835 da Vincenzo, importante commerciante di granaglie, e da Adelaide Peirano. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Ateneo [...] i suoi numerosi interventi in questioni di marina mercantile (avversò in particolare la fusione della Rubattino e della Florio nella Navigazione generale italiana), di commercio internazionale e di ferrovie.
Rieletto in Parlamento nell'ottobre 1882 ...
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EREDE, Antonio Andrea
Giovanni Assereto
Nato a Genova nel 1820 da Pietro e da Maria Vassallo, nel 1844 aveva conseguito la patente di capitano marittimo di lungo corso da una commissione presieduta [...] mandato in Sicilia per rinnovare le cambiali avallate da Ignazio Florio, che servirono per l'acquisto in Inghilterra di armi di Mazzini, poi sconfitto nel ballottaggio col candidato governativo Vincenzo Ricci. Ed a Genova lo troviamo ancora nel 1876, ...
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Famiglia siciliana di patrioti e di industriali; il più noto fu Vincenzo (Bagnara Calabra 1799 - Palermo 1868), che diede impulso, in Palermo, alla pesca del tonno e alla sua preparazione in scatola; si [...] occupò anche dell'industria dello zolfo e fondò una banca. Nel 1840 impiantò il famoso stabilimento del marsala e, nel 1841, la fonderia Oretea. Fu ardito armatore, promuovendo lo sviluppo delle comunicazioni ...
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